Nettuno – Pd, Conte spara a zero su Menghini e Chiavetta

Si è tenuta questa mattina presso la sala conferenza dell’Astura Palace Hotel sul lungomare di Nettuno, la presentazione ufficiale del programma di Carlo Conte, candidato alle prossime primarie del Partito Democratico. Alla presentazione è intervenuto anche il professore Roberto Fiocco, dell’università Tor Vergata di Roma.

“La Destra è la principale avversaria – ha esordito Conte – Turano ha stigmate negative e proviene da movimenti di estrema destra e non so quanto potrebbe durare in una situazione difficile come quella di Nettuno che ha subito due commissariamenti”.

Poi il mirino si è spostato su Alessio Chiavetta e la sua Amministrazione. Conte non ha risparmiato critiche, soprattutto in relazione alla vicenda del parcheggio di Piazzale Berlinguer. Duro attacco anche a Giacomo Menghini, ex assessore della giunta Chiavetta, candidato alle Primarie del Pd e presente in sala.

“Sono uscito subito dall’Amministrazione Chiavetta perché sono stato “rottamato” – ha detto Conte polemico – assieme a Ferrante siamo gli unici a poter contrastare la Destra. Menghini addirittura è stato uno dei più vicini a Chiavetta e andava in giro con le bustine di macco, segno evidente del fallimento di Chiavetta e sfregio per la città. Il Project financing sul parcheggione doveva comprendere per legge già le indagini preliminari e invece i costi non hanno fatto altro che lievitare. Palpini ha fatto i suoi porci comodi con il parcheggione – ha aggiunto – è da denunciare e bisogna subito togliere le ruspe che ci costano 300 euro al giorno. Quella del parcheggio a piazzale Berlinguer è una questione mai passata al vaglio del  consiglio comunale e discussa solo nelle segrete stanze”.

Su Chiavetta Conte ha citato anche le assunzioni facili che lui non ha mai approvato e quindi – ha spiegato – è uscito da amministrazione ancor prima che cadesse. Infine “Chiavetta – ha concluso – è stato tradito da alleanze trasversali sciagurate”.