CasaPound affianca gli assegnatari delle case popolari di Nettuno. ” Tramite una nota stampa il Comune di Nettuno ha comunicato che l’asta per la vendita di 12 immobili di edilizia popolare messi in vendita nelle scorse settimane è andata deserta – scrivono da CasaPound – siamo parzialmente soddisfatti dell’esito della procedura d’asta, questione da noi seguita in prima persona successivamente alle richieste di sostegno pervenuteci da alcuni dei legittimi assegnatari degli alloggi.” Ad affermarlo in una nota sono i locali rappresentanti di CasaPound Italia, protagonisti negli scorsi weekend di attività volte al blocco delle vendite, tra l’altro con un banchetto presso il quale sono state raccolte firme per sensibilizzare la cittadinanza circa un argomento così delicato dal punto di vista sociale. “Come già precedentemente sostenuto – prosegue la nota – crediamo che cercare di tamponare le follie amministrative delle precedenti amministrazioni dismettendo beni indispensabili per le fasce più deboli della popolazione sia come tentare di perdere peso amputandosi una gamba”. “Saremo costantemente ‘sul pezzo’ e cercheremo di tutelare in ogni modo i titolari di un diritto intoccabile come quello di poter condurre una vita dignitosa. Abbiamo conosciuto famiglie con anziani e disabili, incolpevolmente prive delle possibilità di poter onorare contratti di locazione con canoni ‘di mercato’. Non lasceremo che queste persone vengano fagocitate da quelle amministrazioni colpevoli delle situazioni finanziariamente disastrose che esse stesse tentano di recuperare facendo finire in mezzo alla strada chi non ha abbastanza forze per contrastarle. Siamo stati al loro fianco in questo difficile periodo e altrettanto abbiamo fatto in concomitanza dei momenti in cui si sarebbero dovute aprire le buste con le offerte, occasione in cui i nostri militanti hanno esposto uno striscione con su scritta la frase ‘La dignità non si vende’. Attendiamo ora – conclude CasaPound – le mosse dell’amministrazione, di certo dovrà continuare ad averci tra i piedi”.