Interviene sulla situazione amministrativa, e sulle tematiche più scottanti della città di Anzio, il gruppo locale di Fratelli d’Italia che ha come referente in consiglio comunale Marco Del Villano. Tra questi spicca, naturalmente, il tema dell’immigrazione, oltre alla situazione della Capo d’Anzio e del nuovo porto e delle centrali Biogas.
“In un ordine del giorno protocollato da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale – Riferisce in una nota il portavoce Francesco Novara – la scorsa estate, purtroppo mai discusso, si chiedeva di mettere in campo ogni iniziativa possibile per scongiurare il ripetersi di nuovi invii e rendere il più possibile temporanei i centri allestiti ad oggi, di avviare una ricognizione dello stato degli immobili ove sono ospitati queste persone, verificarne l’effettiva presenza e verificare i soggetti assegnatari dei servizi. L’aspetto più incredibile – prosegue Novara – di questa vicenda è che tutto avviene sempre all’insaputa dell’amministrazione e senza alcuna interlocuzione con il territorio. Siamo contrari all’apertura di nuovi centri, ma siamo ancora più contari alla mancanza assoluta di trasperanza con cui questa situazione viene gestita”.
Proprio per cercare di approfondire la situazione sul nuovo centro immigrati a Lavinio, il consigliere comunale di FdI-AN, Marco del Villano, si è fatto promotore della richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale urgente. “Vogliamo che in merito a questa vicenda si discuta in Consiglio Comunale e che si faccia la dovuta chiarezza”. Dichiara il consigliere, “ringrazio gli altri consiglieri di opposizione e maggioranza che hanno, insieme me, voluto sottoscrivere la richiesta di convocazione del Consiglio”.