Sono stati convocati per oggi pomeriggio a Roma, presso i locali della Regione Lazio alla Pisana, dai vertici dei rispettivi partiti, i rappresentanti politici locali di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi Con Salvini e Conservatori e riformisti. Al tavolo sarà presente anche il candidato a Sindaco Rodolfo Turano sostenuto, al momento, da alcune liste civiche e parte di Forza Italia. Il centrodestra, che a livello nazionale sta sperimentando dei progetti comuni, a Nettuno non è riuscito a mettersi d’accordo proprio sul nome del candidato a Sindaco. Una frattura che i vertici romani non sembrano aver gradito. Ancora una volta, quindi, la politica romana dimostra di voler incidere sulle scelte a livello comunale con una convocazione che mira a voler dettare la linea. E c’è da giurare che sarà un vertice davvero acceso quello in Regione alla luce dei dissidi che a Nettuno hanno portato non solo ad una frattura del centrodestra, ma ad una spaccatura insanabile nel partito di Forza Italia da cui nelle scorse settimane il portabandiera, e militante dal lontano 1997, Massimiliano Rognoni, ha rassegnato le dimissioni. Infatti nonostante non ci fosse una pregiudiziale sul nome di Turano, Rognoni ha lasciato l’incarico poiché le trattative per arrivare ad un accordo erano state condotte a Roma e nonostante le ripetute richieste, il portabandiera non era riuscito in 15 giorni ad incontrare Turano, a quanto pare indisponibile al confronto con i rappresentanti locali. Ora ognuno avrà l’occasione di dire la sua e non è detto che alla fine non si trovi un accordo.