“Il Comitato Anzio No Biogas tiene a precisare che non si considera co – artefice del documento stilato e firmato dai consiglieri che ha ad oggetto la questione Biogas. Nonostante il consigliere Bernardone si sia fatto carico di invitarci alla riunione con i comitati e le associazioni per ottemperare alle richieste dei cittadini e ci abbia inviato la bozza della mozione a scopo di correzione, non sono state soddisfatte le nostre richieste, al punto da non arrivare neanche a correggere l’errore ortografico da noi segnalato nella bozza (studio epidemiologico di coorte, non di corte!)”. Questa la presa di posizione del Comitato in una nota a firma del Presidente Mariateresa Russo. “Questa mozione, per la quale, incredibilmente veniamo a sapere hanno anche litigato ieri, è totalmente inutile. Si impegna il sindaco a fare cose già di per sè sottintese nel ruolo di primo cittadino senza minimamente sfiorare l’idea di prendere posizione netta e senza ombra di dubbio contro gli impianti in questione. In più si cade in continua contraddizione auspicando da un lato nessuna centrale sovradimensionata al fabbisogno di smaltimento di Anzio, dall’altro facendo riferimento alla chiusura del ciclo rifiuti intercomunale che da sé sottintende centrali sovradimensionate alle necessità cittadine. Per questo motivo ci tiriamo fuori da questa presa in giro, da questo nulla cosmico, da questi giochetti di parole dei quali siamo stanchi. E’ chiaro che mentre il comune nelle sue espressioni politiche e amministrative fa melina, il percorso degli speculatori va avanti indisturbato. Spetterà dunque ai cittadini opporsi da soli a difesa dei territori e con il nostro incessante e silenzioso lavoro stiamo provvedendo a portare la nostra voce nelle istituzioni di ogni livello”.
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