I disastri a Nettuno sono stati fatti sia da centrodestra che centrosinistra e bisogna segnare tratto di discontinuità con l’ultimo periodo dell’amministrazione Chiavetta. Proporre un candidato di sinistra a Nettuno è una strada in salita. Il centrodestra assembla mille persone attorno al nome di Turano, ma bisogna vedere con chi, è cioè con gente che ieri appoggiava Chiavetta. Per risolvere i problemi – prosegue Andolfi – non basta una figura tecnica o una figura politica. Serve una persona che le racchiuda entrambe e Riccardo è perfetto per questo ruolo, e raccoglie anche tutte le caratteristiche che devono ad un sindaco. Ringrazio Eugenio Patanè – sottlinea Andolfi – per essere qui e lo annoverò tra i nostri amici. Anche grazie a lui abbiamo preso uno dei più importanti finanziamenti ricevuti da Nettuno. E’ importantissimo avere figure istituzionali in carica a sostegno del sindaco, e lui è il presidente di una commissione importante come quella della Cultura, per poter prendere i finanziamenti. Non è un caso che con la Polverini non riuscimmo a prendere nessun finanziamento, al contrario di quanto c’era Marrazzo. E’ importante avere lo stesso colore politico tra Regione e Comune”.
Andolfi conclude tornando sulla figura di Ferrante: “Fino alla fine ho sconsigliato a Riccardo di prendersi un onere di questo genere. Nettuno è una città difficile da amministrare e bisogna solo fare un applauso a Riccardo. Contiamo che i nettunesi capiscano e riescano ad individuare il giusto candidato perché questa è una delle ultime possibilità per rialzarsi”.
Un sindaco deve conoscere la macchina amministrativa, non ci si può improvvisare in una situazione così complicata. Uno come Riccardo sa come muoversi all’interno del comune, sa come “accendere la luce”, un altro ci mette due anni a capire anche solo dove sta l’interruttore e a quel punto i treni sono passati perché i primi 6-12 di mandato sono i più importanti, sono quelli dello slancio. Dovete evitare di votare una faccia – invita Patanè – dovete votare una persona capace. Il primo cittadino deve essere innanzitutto un buon padre di famiglia, invece molte volte vedo degli sprovveduti che si affidano al primo che passa e fanno danni enormi. Serve una persona disinteressata che fa il sindaco solo per sevizio alla città. A Riccardo è stato chiesto di mettersi in gioco e al servizio della città ed ha accettato non per egocentrismo, ma per un atto di generosità e di amore verso Nettuno”. Patanè ha poi concluso citando lo storico sindaco di Roma Petroselli: ” Come disse Petroselli “Non si può amministrare una città che non si ama” e Riccardo sta mettendo a disposizione il suo essere buon padre di famiglia per il bene della città. Sarà fondamentale chi eleggerete in consiglio e che la squadra che amministrerà sia in grado di avere un rapporto con gli enti sovraordinati. Il settennato 2014 – 2020 mette a disposizioni fondi europei per oltre 2 miliardi, fondi che neanche il 20% dei comuni del Lazio utilizzano per incapacità amministrativa. Riccardo ha tutte le carte in regola per fare il sindaco. Un politico diventa un grande uomo di Stato quando pensa alle generazioni e non alle prossime elezioni future e Riccardo è questo tipo di politico”.
Nettunensi si devono impegnare a scegliere il prossimo sindaco. Bisogna scegliere un nettunese e non un trapiantato qui, uno che ami veramente la città. La buca di piazzale Berlinguer è una ferita aperta lasciata da Chiavetta che sta distruggendo le attività commerciali. Un problema serio e che bisogna avere capacità per affrontare e risolvere problema e noi valuteremo di risolvere il contratto in autotutela e ripartire con finanziamenti pubblici regionali, più facile da ottenere con il PD alla guida della città. Con la destra perderemmo altro 5 anni con destra le casse saranno chiuse e non ci saranno finanziamenti. Sono abituato a lavorare con esperti e professionisti ed allo stesso modo che intendo risolvere i problemi della città. Tenterò di fare la mia parte e spero che la gente mi segua. Invertiamo con il nostro progetto questo trend negativo che Nettuno sta vivendo e che non merita assolutamente”.