Interviene con una nota ufficiale sui tanti rumors che riguardano la politica di Nettuno e nello specifico i movimenti nel centrodestra e intorno alla sua figura Carlo Eufemi, più volte indicato come un possibile candidato in quota Forza Italia. Una possibilità che Eufemi allontana: ” Negli ultimi mesi sono stato spesso evocato come possibile candidato Sindaco di Nettuno. Sono onorato di ciò ma in verità non ho espresso la volontà di farlo – ha detto – Ho manifestato invece il mio pensiero sulla situazione politica, se richiesto, ma nulla di più”.
Poi Eufemi indica quella che secondo lui è la strada da seguire in vista delle prossime Amministrative. “Ribadisco – spiega – che è necessario individuare una soluzione che unisca persone che amano Nettuno, movimenti cittadini e liste in possesso di esperienze, passione e competenze da mettere a disposizione della Città per un progetto rigorosamente rispettoso di regole e trasparenza. E che sia in totale discontinuità col sistema di potere dell’Amministrazione Chiavetta. È stato questo il principio ispiratore delle mie battaglie degli ultimi anni, per far emergere i disastri e i danni provocati dall’Amministrazione uscita di scena. E credo di aver contribuito non poco a svelarne le responsabilità provocandone la caduta. Sarebbe oltremodo difficile perciò ottenere risultati positivi per la Città alleandosi con chi è stato protagonista di errori e danni incalcolabili per la città e i cittadini, senza nemmeno ripensare le proprie posizioni”.
Eufemi chiude con un riferimento a Forza Italia e ai recenti sviluppi che hanno potato, non senza qualche polemica, alla scelta di appoggiare Rodolfo Turano come candidato sindaco e alla dimissioni di Massimiliano Rognoni, con il quale si schiera lo stesso Eufemi. “Non condivido assolutamente le recenti decisioni assunte dai vertici provinciali e regionali di Forza Italia – conclude – sia nel merito per le decisioni imposte, che nella forma per aver del tutto ignorato il punto di vista del portabandiera locale Massimiliano Rognoni, cui va la mia incondizionata solidarietà”.