“Ci fa piacere notare come l’amministrazione del Commissario Prefettizio Moscarella voglia dare un segno di continuità alle precedenti gestioni (entrambe terminate prima della naturale scadenza)”. È questo l’inizio del comunicato diramato dai militanti di CasaPound Italia di Anzio-Nettuno. “Solo negli ultimi giorni si sta difatti tentando di dare seguito alla dismissione del patrimonio immobiliare comunale tramite la vendita all’asta delle case popolari ed è di oggi la notizia che nei prossimi giorni ai residenti verrà presentato il conto della geniale e vitale imposizione dei nuovi numeri civici, circa 60 € per ogni mattonella”. “Siamo strabiliati dall’abilità gestionale espressa dall’amministrazione di Nettuno rappresentata dal magistrale piano strategico che ha creato un teorema che solo incredibili conoscenze manageriali potevano generare: per fare i soldi bisogna riscuotere i soldi”. “Ecco dunque che il lavoro del Commissario si traduce nell’essere un ente riscossore e non amministrativo. Non si cerca invece di recuperare laddove sarebbe giusto e ci riferiamo agli evasori, agli elusori, ai debitori”. “I soldi si chiedono alla gente che può pagare senza che lo sforzo vada oltre l’invio di una comunicazione. I soldi si fanno dismettendo l’edilizia popolare, settore in cui è anzi carente la dotazione a disposizione delle fasce più deboli della popolazione”. “I soldi sono finiti – concludono da CasaPound Italia Anzio-Nettuno – la sopportazione e la pazienza anche”.