Dopo la riunione poco affollata dello scorso 23 dicembre all’Hotel Astura questa volta Rodolfo Turano fa il pieno a Villa Borghese dove si è presentato con tutta l’artiglieria del caso. Il candidato a Sindaco era seduto al tavolo con i responsabili di ben cinque liste civiche, alla guida di una schiera di candidati che non sono mai stati eletti prima. Nessun ex consigliere quindi, si presenterà agli elettori, benché qualche ex tra i responsabili delle liste evidentemente c’è. A moderare la presentazione Maria Pia Baldo che – spiega – non si candiderà ma farà campagna elettorale per Turano. Seduti al tavolo Vincenzo Chiocca, alla guida di Valore Comune per Nettuno, Francesco Filamento con Turano Sindaco, Vincenzo e Fabio Capolei con Noi con il cuore, Luigi Avanzolini per Salute e Sanità, infine Fabrizio Nica con Insieme si può. Vicino ai relatori anche Massimo Cocuzza, portabandiera di Forza Italia, formazione che al momento non risulta schierata con Turano. Proprio a Cocuzza Turano si è rivolto indicandolo come il “più forte sostenitore della necessità di mantenere unito il centrodestra”. Insomma Turano ha presenta le civiche ma il suo progetto politico non è ancora chiuso e anzi, strizza l’occhio ai partiti. “Ringrazio i rappresentanti dei partiti presenti – ha detto durante il suo intervento (rivolto probabilmente ad Ernesto Cassandra di Noi con Salvini) – che sono incuriositi dal nostro progetto”. Tutti i capilista hanno espresso la propria dichiarazione di stima nei confronti di Turano. Impegno è stato chiesto al candidato sindaco sulla sanità, il turismo, la sicurezza e Turano non si è tirato indietro. Nel suo intervento si è detto pronto a raccogliere l’aria sfida. “Sono commosso – ha detto – di vedere oggi qui tante persone che credono in questo progetto. Voglio guardare negli occhi chi oggi è qui con l’intenzione di cambiare la nostra cittadina che vive in una situazione disastrosa da diversi punti di vista. Quello ambientale, ma anche la sicurezza. Siamo una città – aggiunto Turano – in cui non c’è lavoro e ci sono tanti pendolari poche le cose che funzionano. E’ poi così difficile curare il decoro urbano, le strade, il verde? Io la sera non mi sento tranquillo ad uscire, le strade anche in centro sono preda di avvinazzati di ogni genere. Io intendo garantire la sicurezza con l’istituzione del Vigile di quartiere. Dobbiamo e vogliamo dimostrare che siamo persone capaci e abbiamo progetti che possono attirare finanziamenti e soluzioni”. infine un richiamo ad una campagna elettorale corretta. “Invito tutti a mantenere dei toni corretti, non ci piace la pratica del dileggio che ha caratterizzato l’ultima campagna elettorale. Noi non lo faremo”.