E’ il Comitato per Lavinio ad inviare una nota stampa in cui traccia il resoconto di un vertice con l’Amministrazione comunale di Anzio per fare luce sulla possibile realizzazione di uno stabilimento Biogas proprio a Lavinio. “Nell’ambito della mobilitazione in atto, nel Comune di Anzio ed nel territorio di Lavinio in modo particolare si legge nella nota diffusa alla stampa – contro la realizzazione dello stabilimento per la produzione di Biogas in località Padiglione, si è tenuta, il 23 dicembre, una riunione fra rappresentanti del “Gruppo no-Biogas di Lavinio” e la dirigenza dell’Assessorato all’Ambiente. Il Gruppo, che nasce come attività sul territorio del Comitato per Lavinio, ha richiesto l’incontro al fine di definire strategie condivise atte ad impedire la realizzazione di un impianto che la popolazione del quartiere rifiuta in modo totale. La riunione, che ha visto la partecipazione dell’Assessore Patrizio Placidi, del Dirigente Walter Dell’Accio ed del Funzionario Marco Folco, ha permesso di mettere in chiaro alcuni aspetti della problematica che sono stati male interpretati da alcuni politici locali ed erroneamente divulgati dalla stampa. Primo fra tutti quello relativo al supposto ritardo nel recepimento attivo del progetto che, non è stato sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione Comunale per competenza e con richiesta di convocazione della Conferenza dei Servizi, ma le perviene “per conoscenza” e quindi non suscettibile di pareri diretti e legati a scadenze. La ditta, che propone il progetto, ha infatti sottoposto la richiesta alla Regione Lazio che deve esprimersi attraverso la formulazione della Via (Valutazione d’Impatto Ambientale) fatto che, da contatti avuti con l’Assessorato competente delle Regione, non è stato ancora emessa. L’Ingegner Dell’Accio ha relazionato in merito allo stato dell’iter progettuale dell’elaborato che sta attualmente analizzando, per gli aspetti tecnici, con l’Ingegner Vesselli della ditta che propone l’impianto. L’Assessore Placidi ha sottolineato la necessità di concludere l’iter conoscitivo per formulare una posizione informata; posizione che deve essere necessariamente condivisa dalla Giunta che governa il Comune di Anzio. La Commissione Ambiente ha già espresso il proprio unanime parere contrario alla realizzazione di un impianto che si alimenta attraverso una quantità di rifiuti che è tre volte superiore a quelli utilizzabili allo scopo, prodotti a livello comunale. Tale impianto rientra quindi nella deleteria strategia dell’Ente Regionale di spalmare su tutta la regione i rifiuti prodotti nella Capitale. Parallelamente sono in atto contatti fra maggioranza ed opposizione al fine di definire e condividere in Consiglio Comunale una mozione no-biogas. Il Comune di Anzio sarà chiamato a dare il proprio parere vincolante nell’ambito della Conferenza di Servizi che dovrà esprimersi sul progetto e sulla sua fattibilità. L’incontro fra Comune e Comitato – concludono dal Gruppo di Lavinio – sarà seguito da ulteriori contatti al fine di concordare le azioni atte a scongiurare questo ulteriore grave elemento di degrado del nostro Comune”.