“Visto che l ‘argomento è la salute dei cittadini pensavamo che questa volta non ci sarebbero state prese in giro, anche perché dopo 43 giorni di Presidio fuori al Pronto soccorso di Anzio insieme ad altri cittadini, dopo promesse dei vertici della Asl e di figure istituzionali di maggioranza del nostro governo regionale, credevamo che una volta tanto quelle belle parole sarebbero state trasformate in fatti concreti”. Lo scrive in una nota stampa il coordinatore provinciale Noi Con Salvini Pierluigi Campomizzi. “Ci siamo sbagliati ancora una volta, va bene ne prendiamo atto ma presto scenderemo in campo in maniera più determinata perché questi Signori sicuramente non hanno capito bene con chi hanno a che fare. Personale carente nei vari reparti con solito quasi collasso al pronto soccorso… farmacia trasferita ad Ariccia con relativo forte disagio per i nostri cittadini del Litorale, sia perché sono persone anziane quelle che ne hanno bisogno, sia per la distanza e perché grava anche un aumento di spesa per benzina o mezzo pubblico oltretutto quest’ ultimo poco collegato. Tac che da ottobre doveva arrivare invece ancora siamo in pieno disagio per i nostri utenti ed un aumento di spesa pubblica visto che spesso non funzionante bisogna portare i pazienti a Velletri con il 118 ….questi ultimi così con meno unità sul nostro territorio…..comunque c’è una delibera Asl di inizio bando datata 3 dicembre per acquisto dello strumento …altri mesi di disagio prima che il bando venga assegnato….Il litorale e i castelli romani insieme formano la nostra Asl cioe’ come due fratelli , la cui madre però leva da mangiare ad un figlio per darlo all altro fino a farlo rimanere con poco cibo così da indurlo un giorno ad andare a chiederlo al suo fratello raccomandato…sappiamo che nei reparti di ortopedia di Anzio e quello di Albano i posti letto sono 16 per entrambi anzi da noi pure con qualche paziente posteggiato , ma la differenza di unità’ del personale e di medici non è poca fra le due città’…oltretutto sul litorale abbiamo solo un polo ospedaliero a differenza dei Castelli che ne hanno 3/4 se non di più …Non capisco neanche perché tutto il Pd di casa nostra si mobilita tanto per un argomento edilizio come Puccini che ci può anche stare e non dice una parola ne prima ne adesso su un forte disagio attuale dei nostri cittadini che un domani porterà quasi sicuramente ad una probabile chiusura del nostro nosocomio…dimenticavo loro sono figli del Premier salva ….banche ….ad Ottobre oltretutto è pubblicata nella bacheca ospedaliera una consistente lettera firmata dal personale sanitario del DEA di Anzio, in cui vengono elencati i problemi ospedalieri locali ma anche questa senza risposte positive…credo che adesso sia giunto il momento di unirci tutti… cittadini… politici… dipendenti… sindacati per portare a casa il risultato prima che ci lasciano senza Ospedale… il nostro movimento è deciso ad andare avanti spedito , anche se da solo, se serve ci incateneremo anche fuori dalla Regione o alla Asl, ma non gli daremo mai la soddisfazione di dargliela vinta ……Presto organizzeremo un incontro del nostro coordinatore regionale nonché capogruppo al Senato Gianmarco Centinaio con i vertici istituzionali cioè la Lorenzin, Ministro della Salute che ancora deve rispondere alla nostra interrogazione parlamentare. Zingaretti, Presidente Regione o in ultimo il Direttore generale D’Alba. Anche su Villa Albani girano voci che la danno come prossima Casa della Salute, cioè malati lunga degenza, quindi chiusura degli attuali reparti, aspettiamo qui news più veritiere comunque saremo vigili. Questa volta si attacca subito finché non arriviamo a dama, ci fermeremo solo quando raggiungiamo il traguardo sperando che riescono a capire che noi non indietreggiamo neanche di un millimetro. Il nostro movimento Noi con Salvini lotterà sempre per i problemi seri delle città’ in questo caso Anzio e Nettuno e siamo sempre a disposizione per i nostri cittadini, palla al centro, la partita inizia, presto arriveranno i nostri gol. Lo slogan per noi rimane quello di partenza: Mani giu’ dall’ Ospedale”. Per la protesta contro i tagli al Riuniti sono state raccolte oltre 7mila firme.