E’ stata una manifestazione partecipata quella organizzata lo scorso sabato a Tor Caldara per la tutela del verde della Vignarola di Anzio. I cittadini, alla presentazione del nuovo progetto di realizzazione di strutture turistico ricettive nella zona (lo ricordiamo, concesse con il Piano regolatore generale di Pierluigi Cervelletti diversi anni fa), sono insorti chiedendo chiarezza sulle modifiche apportate dalla giunta Bruschini ma anche dichiarandosi contrari all’edificazione di strutture ricettive che “vanno ben oltre la richiesta di turismo ad Anzio”. Sul posto, ad avviare un dialogo con i contestatori, anche l’assessore alle politiche del territorio di Anzio Sebastiano Attoni intervenuto per spiegare la posizione dell’Amministrazione che, con questa manovra, acquisirebbe al patrimonio comunale (non appena ci sarà la prima richiesta di edificazione) un parco di 60 ettari. L’Assessore ha sottolineato le possibilità di sviluppo economico turistico e occupazionale del territorio, i cittadini hanno ribadito la propria contrarietà ad un’operazione che cambierebbe in maniera radicale il volto di una delle zone verdi più belle di Anzio. Resta, alla fine del confronto, una pianificazione edilizia che ha fatto acquisire dei diritti di edificazione sull’area (una battaglia in tal senso, probabilmente avrebbe dovuto essere portata avanti con maggior vigore all’epoca dell’approvazione del Prg) e la sensazione che se danni si faranno in zona, saranno di quelli che passano alla storia.