Home Politica Nettuno – Giornata della disabilità: abbattiamo le barriere

Nettuno – Giornata della disabilità: abbattiamo le barriere

L'avvocato Fabrizio Lanzi

E’ l’avvocato di Nettuno Fabrizio Lanzi, referente territoriale di Nettuno del Dipartimento Tutela Vittime, esponente di Fratelli d’Italia, a divulgare i contenuti dell’iniziativa organizzata per la Giornata Internazionale delle persone con disabilità celebrata in tutto il mondo nella giornata di ieri, 3 dicembre. Iniziativa che  è stata pensata per promuovere la consapevolezza dell’inclusione delle persone disabili nella società. “Di fatto la realtà dimostra che milioni di persone con disabilità più o meno gravi non possono usufruire di basi di accesso ai servizi analoghe a quelle dei normodotati per quanto riguarda i trasporti come per il lavoro senza trascurare l’istruzione e tutti gli altri ambiti del vivere civile – spiegano da Fratelli d’Italia – Il diritto di partecipare alla vita pubblica è fondamentale per creare democrazia stabile, cittadinanza attiva e senza disparità sociali. In realtà per l’abbattimento di ogni barriera, non soltanto di quelle architettoniche, sarebbe sufficiente focalizzare l’attenzione sulle abilità di ognuno più che sulla disabilità. Spesso l’impedimento principale ad una reale inclusione di tutti senza barriere è rappresentato più dagli schemi mentali che non da reali barriere fisiche. Bisogna sottolineare che semplicemente la disabilità è parte della condizione umana. Una città più vivibile è un diritto ed un dovere di tutti noi. Ricorda di non parcheggiare sui parcheggi a strisce gialle destinati ai disabili: una tua leggerezza lede il diritto di un altro essere umano. Una città più giusta è un regalo per tutti noi. Ricorda di non invadere con scooter o biciclette i percorsi Loges a bande rialzate per persone con problemi visivi. Una città più attenta ai bisogni di tutti è segno di civiltà. Ricorda di non occupare gli scivoli in prossimità degli attraversamenti pedonali perché potresti mettere in serie difficoltà le persone disabili alle quali l’uso di quegli scivoli è destinato”.