La discussione sulla compatibilità del consigliere del Movimento a 5 stelle del Comune di Anzio Cristoforo Tontini non era all’ordine del giorno, tuttavia la questione è stata comunque discussa. Tontini ha annunciato di aver ricevuto la suo Movimento la lettera divulgata anche alla stampa, con cui il delegato dell’Area Metropolitana Emanuele Dessì annunciava la richiesta di accesso agli atti al Comune, al Sindaco, ma anche alla Prefettura per verificare il fatto che il consigliere, che ha una lite aperta con il Comune tramite una società che gli appartiene al 25%, possa effettivamente sedere sugli scranni dell’assise. Il Sindaco si è espresso in favore di Tontini e si è impegnato a verificare la sostanza di questa “lite”. Lo stesso presidente del consiglio comunale Sergio Borrelli, ha di fatto assolto Tontini. “Il suo ruolo nella società non è determinante per le scelte, non ci sono motivi di incompatibilità”. La questione, per la forma, dovrebbe essere discussa con apposito punto all’ordine del giorno e relativa votazione ma non è detto che la questione venga trattata in tempi brevi. Al di là del “trattamento” della questione, da parte del consiglio comunale di Anzio, che anche su altre incompatibilità, vere o presunte, ci ha messo tempo ad esprimersi, resta evidente la spaccatura totale tra il consigliere eletto dal Movimento grillino, la base del Meetup locale, con cui anche sui social è arrivato spesso allo scontro verbale, e i dirigenti provinciali e nazionali dei 5 stelle schierati con la base (ogni iniziativa in zona è concordata con il gruppo dei non eletti) e non con il consigliere. Tontini, che sembra sempre più vicino alla maggioranza in consiglio comunale, mantiene lo status anacronistico di consigliere grillino, solo contro i suoi ex compagni di avventura e ora acerrimi nemici.