Sembrava un réunion difficile quella tra il centrodestra, composto dai partiti di Fratelli d’Italia e Forza Italia (ma non si esclude la presenza del gruppo di Noi con Salvini, che pure ha già un suo candidato: Marco Marrone che ha lavorato alla segreteria del Ministro Kyenge) e Carlo Eufemi, che non si erano lasciati bene dopo la caduta del sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta. Le divergenze in quella che è stata l’opposizione in consiglio comunale a Nettuno, hanno riguardato diversi argomenti e prese di posizione, tuttavia la situazione, in questi giorni di intense trattative, sembra volgere al meglio. In un vertice, avvenuto nei giorni scorsi (a poco più di sei mesi dalla data del voto il clima di fermento è fin troppo facile da immaginare) pare che si sia se non trovata una quadra almeno avviato uno spunto di discussione e possibile accordo. Al vertice pare non fosse presente un altro illustre esponente dell’opposizione consiliare di Nettuno: Rodolfo Turano. Turano, che nei giorni scorsi ha formalizzato on line la sua candidatura a primo cittadino, aveva avviato un confronto con le stesse forze politiche. Resta da capire se si troverà tutti una strada comune o se, come sembra più probabile, il centrodestra si presenterà diviso alle elezioni con due se non tre candidati.