E’ stata avviata con un successo pieno la seconda fase del servizio mense del Comune di Nettuno, con cui scendono i costi per le famiglie, si pagano solo i pasti realmente consumati e si abbatte drasticamente il fenomeno di chi richiede il servizio e poi non lo paga. A far scorrere tutto liscio l’impegno dei dipendenti comunali del settore mense, Paola Tomei, Rita Fantini e Guglielmo Trinci, che fronteggiando una imponente mole di lavoro, sono riusciti a caricare sul portale on line i dati di tutte le famiglie (2500 gli studenti iscritti nelle scuole primarie) creando una banca dati che ogni giorno viene migliorata e aggiornata e che permette, in tempo reale, di segnare le assenze e comunicare alla ditta i pasti quotidiani. Da questa settimana si potrà accedere al sito da Android e sull’on line. Ogni famiglia potrà vedere il proprio saldo e modificare le prenotazioni per il servizio anche a livello settimanale. Ogni errore potrà essere prontamente segnalato e risolto nello spazio di pochissimo tempo. L’obiettivo è arrivare al mese di dicembre a pieno regime in modo che già a gennaio si possa inizia a pensare sui pagamenti via Pos (una trentina gli apparecchi che saranno distribuiti sul territorio comunale) che daranno modo di verificare, sempre on line, i pagamenti effettuati dai cittadini in tempo reale (ora con il pagamento dei bollettini, servono 5 giorni, meno solo se si consegna il tagliando all’ufficio mensa). La situazione è migliorata in maniera netta, a costo zero per le famiglie. Con un solo squillo da un numero registrato, i cittadini possono disdire il pasto e non pagarlo. Ovviamente, c’è stato più di qualche giorno di rodaggio e tolleranza per chi ha sbagliato orari e sistemi di riferimento, ma si è trattato di pochissimi casi. I genitori sembrano aver ben recepito le novità che stanno facendo diventare il servizio mense del comune efficiente e a costi ragionevoli.