In merito ai fatti accaduti in consiglio comunale ad Anzio il giorno 5 novembre scorso, l’Associazione AnziOdiva comunica quanto segue: “Premettendo che siamo totalmente a favore del diritto alla privacy, della libertà di stampa e del diritto di tutti ad essere informati correttamente ed essendo dell’opinione che se qualche consigliere comunale deve mettersi in regola con il pagamento delle tasse, lo debba fare il prima possibile, crediamo che occuparsi per due ore, in sede di consiglio comunale, di questa vicenda sia troppo! C’erano undici punti all’ordine del giorno e di questi solo quattro sono stati votati. Gli altri, ritirati. Pensiamo che i veri problemi della Città di Anzio siano ben altri e che lo spettacolo offerto sia stato quello di un consiglio comunale concentrato su fatti tali da lasciare spazio solo a quattro punti da discutere e votare.
Pensiamo fortemente che le cittadine ed i cittadini di Anzio meritino un consiglio comunale più attento alle loro esigenze. E infine, tenuto conto che la stampa locale non è la prima volta che viene fatta oggetto di “particolari attenzioni” da parte del sig.Borrelli e ravvisando in ciò una sgradevole deriva dal comportamento atteso da chi ricopre quel ruolo istituzionale, con l’autonomia che ci contraddistingue rivolgiamo al giornalista Gianni Del Giaccio la nostra solidarietà perché, pur non condividendo la scelta da lui fatta di presentare una notizia con un taglio ingeneroso che metteva tutto e tutti in un calderone indistinto, riteniamo doveroso reagire alle inaccettabili espressioni con cui il presidente del Consiglio comunale ha bollato quella che era comunque e in ogni caso la libera e certo non volgare opinione di un cittadino”.