Mentre è atteso per questo pomeriggio il vertice in Comune tra il commissario prefettizio di Nettuno Raffaela Moscarella e una delegazione dei genitori e mentre la scuola Andrea Sacchi è ancora chiusa in attesa che l’Amministrazione comunale fornisca la documentazione sull’agibilità dell’edificio, Città futura prende posizione. “Dopo la decisione del Dirigente scolastico della scuola Sacchi che a seguito degli evidenti problemi strutturali ha chiesto più volte copia dei verbali di sopralluogo effettuati presso l’Istituto, senza riuscire ad ottenerli e, pertanto, si è visto costretto a sospendere le lezioni, noi di Città Futura, quale movimento cittadino, chiediamo di essere messi a conoscenza delle rilevazioni effettuate e sullo stato di pericolosità strutturale dell’edificio. Abbiamo paura di mandare i nostri figli a scuola. Siamo troppo stanchi ad incrociare quotidianamente le dita sperando che tornino a casa sani e salvi. I nostri ragazzi hanno diritto di studiare in assoluta sicurezza e non in strutture che mettono a repentaglio la loro incolumità. Per tale motivo in data odierna è stata avanzata formale richiesta ai vertici ministeriali, al Prefetto di Roma, al Comandante Provinciale dei Vigili del fuoco e al Commissario Prefettizio di Nettuno. Chiediamo – concludono – che vengano presi al più presto provvedimenti concreti per risolvere l’attuale situazione e di essere messi a conoscenza della reale situazione”.