Home Politica Nettuno, Sesto Fiorentino e Roma, il Pd e le reazioni “a persona”

Nettuno, Sesto Fiorentino e Roma, il Pd e le reazioni “a persona”

E’ il quotidiano nazionale il Tempo a sottolineare i dettagli di una questione politica di difficile comprensione. Il Tempo, senza citarli, fa suoi i dubbi espressi dal Senatore Pedica, ma anche da alcuni consiglieri di Ardea e più in generale da tutti quegli osservatori che “faticano a vedere le differenze”. Questa la vicenda: Ignazio Marino, Sara Biagiotti e – aggiungiamo noi  visto che il tempo cita il comune ma non il sindaco – Alessio Chiavetta. Il primo ex sindaco di Roma, la seconda ex primo cittadino di Sesto Fiorentino il terzo ex sindaco di Nettuno. Accomunati dallo stesso partito, il Pd, e dallo stesso destino, quello di essere stati fatti decadere dai propri consiglieri. Ai quali, però, non è stato invece riservato lo stesso trattamento: i primi sono stati considerati da Renzi degli eroi – «hanno rinunciato alla poltrona con un grande gesto di stile», ha commentato al Tg1 – i secondi sono stati espulsi così come i terzi. Un provvedimento, ha spiegato la commissione di garanzia del Pd metropolitano di Firenze, motivato dalla «gravità del comportamento che ha creato un danno all’immagine del Pd». Danno che, evidentemente, secondo i vertici dei Democratici non è stato fatto con l’estromissione del sindaco di Roma. Vicenda analoga è accaduta anche a Nettuno – sottolineano da il Tempo – dove i quattro consiglieri del Pd che a giugno di quest’anno con le loro firme hanno fatto cadere il sindaco del loro stesso partito sono stati poi «cancellati dall’anagrafe degli iscritti». E c’è chi chiede lo stesso trattamento per i consiglieri capitolini.