“Politici morosi? Dopo una verifica presso gli uffici del comune risulto creditore di 7.060,00 euro “. Lo scrive in una nota stampa il consigliere comunale di opposizione (ancora non si sa se del Pd oppure no) Marco Maranesi.
“Nella giornata di ieri – aggiunge – mi sono recato presso l’ufficio tributi del Comune di Anzio depositando i pagamenti effettuati dei tributi dovuti all’ente come promesso qualche giorno fa in conferenza stampa. Nell’analizzare l’importo di 780,00 euro che mi veniva richiesto nella lettera del 14 ottobre 2015 sollevando da parte del Funzionario Responsabile dell’ufficio tributi un’incompatibilità con la carica di consigliere comunale è emerso un errore nell’utenza che mi veniva imputata oggetto dell’incompatibilità e pertanto l’importo richiesto nella lettera prima citata era errato e non imputabile al sottoscritto. Accertato l’errore il sottoscritto è creditore di 60,00 euro per aver pagato in più rispetto a quanto dovevo come persona fisica e 7.000,00 c.a. come Amministratore Unico di una società di famiglia. Auspico che sia cessata l’attività di dossieraggio nei miei confronti e che mi venga consentito di svolgere la mia funzione di consigliere comunale. L’increscioso fatto dell’ufficio tributi viene dopo l’attività di diffamazione nei miei confronti con la notizia falsa del fantasioso avviso di garanzia che non ho mai ricevuto, come ho dettatagliamente evidenziato nell’ultima conferenza stampa. Auspico che chi ha sbagliato abbia l’onestà intellettuale di scusarsi pubblicamente anche alla luce del fatto che l’eventuale debito degli altri consiglieri comunali si sia ridotto, in queste ore, a pochi migliaia di euro tra l’altro tutti da verificare, come nel mio caso, da parte dell’ufficio preposto. Lascio ai cittadini il giudizio su questa triste vicenda”.