“Le difficoltà finanziarie dei Comuni implicano la ricerca di nuovi modelli organizzativi atti a garantire l’autonomia e la capacità di governo. L’equilibrio finanziario, dovrebbe essere assicurato in primo luogo attraverso un’azione capillare di recupero dell’evasione e dell’elusione per incrementare il gettito delle entrate locali e quindi la capacità finanziaria dell’ente”. Lo sostiene in una nota stampa Danilo Conversi, di Città futura. “Nettuno ha sempre avuto problematiche croniche relative alla gestione del territorio su cui gravano diritti civici per i quali occorre trovare un’adeguata soluzione, con particolare riferimento alla riscossione dei canoni – ha aggiunto Conversi – Il Comune ha necessità di provvedere alla ricognizione del patrimonio immobiliare di sua proprietà concesso in locazione o comodato d’uso, dello stato dei pagamenti dei canoni e della relativa morosità. Occorre urgentemente esperire ogni attività utile all’individuazione dei soggetti evasori o elusori delle entrate comunali, per poi procedere con successivo atto di messa in mora o di accertamento tributario, seguito dal recupero coattivo. Proporremo all’attuale Commissario Prefettizio la predisposizione di un deliberato per individuare, attraverso un bando pubblico, un operatore economico in grado di fornire (anche temporaneamente) il supporto necessario agli uffici comunali per riassumere la responsabilità diretta dell’attività di accertamento dei tributi locali, di riscossione coattiva, nonché stipulare protocolli di intesa con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza”.