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Nettuno – Città futura dice basta alle Sale slot e scommesse

Il Movimento Civico Città Futura di Nettuno scende in campo per dire basta alle Sale Slot e ai Centri scommesse. “Basta al degrado che questo genere di attività attrae e moltiplica con la presenza in aree residenziali, commerciali, nei pressi di istituti scolastici e centri sportivi – dice il Presidente Danilo Conversi – basta a chi si arricchisce sulla debolezza e sulla solitudine dei nostri concittadini e magari fa anche la morale, lamentandosi per la mancanza di sicurezza. Città Futura non si fa intimidire e, anche a costo di remare contro corrente, promuoverà una vera e propria campagna di liberazione dalla ludopatia affinché questo genere di attività sia regolamentata rigidamente dall’amministrazione Comunale. L’auspicio è che, in attesa di una corretta legislazione, questa battaglia ci possa sempre vedere uniti con l’unico obbiettivo di tutelare i cittadini, con particolare riguardo alle categorie più esposte quali i giovani e gli anziani”. In attesa di un appoggio dalle forze politiche che intendono esprimere un proprio candidato alla guida della nostra comunità e da tutte le associazioni interessate, una missiva urgente è stata protocollata alla segreteria del Commissario Prefettizio affinché vengano presi provvedimenti immediati. Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale Fabrizio Santori. “Sono oltre due anni che in Regione abbiamo approvato, dopo averla fortemente voluta come opposizione, la legge regionale n. 5 del 5 Agosto 2013, recante Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico (GAP), e dai sindaci ancora non abbiamo visto alcun tipo di iniziativa che recepisse quanto legiferato”. Sartori denuncia l’immobilismo dei comuni del litorale, e in particolare di Nettuno, nella lotta alle ludopatie e a commento del giusto grido di allarme lanciato anche dal Movimento Civico Città Futura. “La legge regionale – continua – non ammette l’apertura di sale da gioco nei pressi di aree sensibili, quali scuole, centri anziani, luoghi di culto e ospedali, e prevede sgravi fiscali per chi rimuove o sceglie di non installare slot machine e videolottery. Inoltre, sempre nella norma, è contenuto il divieto di qualsiasi attività pubblicitaria relativa all’apertura di nuove sale o all’esercizio che prevede vincite in denaro, così come la concessione di spazi pubblicitari istituzionali. I gestori, infine, hanno l’obbligo di esporre materiale informativo sul fenomeno del GAP e sui rischi correlati al gioco e a monitorare il divieto di utilizzo ai minori di apparecchi che prevedono vincite in denaro. Bene, a tutte queste disposizioni, la cui applicazione noi riteniamo della massima urgenza per far fronte a un fenomeno grave, in espansione e dalle forti ripercussioni sociali, in che modo e con quale tempistica si intende dare seguito attraverso concreti provvedimenti? Certamente manca una legge chiara a livello nazionale per limitare il fenomeno ma intanto i comuni, così come richiesto dal Movimento civico Città Futura, possono e devono intervenire urgentemente”.