L’ex assessore all’Ambiente del comune di Nettuno ha scritto una lettera al Commissario prefettizio per sollevare una questione organizzativa sul ritiro di parte della differenziata. “Alla dottoressa Raffaela Moscarrella – scrive Giuseppe Combi – Premesso che
– Nel capitolato della Raccolta Rifiuti è previsto, per chi ne fa richiesta documentata con certificato di nascita o di disabilità, il servizio di ritiro di Pannolini-Pannoloni per un ulteriore giorno della settimana. L’altro giorno corrisponde con la raccolta del Residuo Secco Non Riciclabile (impropriamente chiamato indifferenziato);
– Nel giro di due anni si era arrivati ad una lista di circa 600 utenze senza riuscire a capire chi, non sussistendo più le condizioni iniziali, non aveva più diritto del servizio;
– Il giorno di ritiro esclusivo pannolini-pannoloni veniva utilizzato, in modo particolare nei condomini, per conferire impropriamente la propria frazione di Residuo Secco Non Riciclabile;
– Quanto descritto provocava un disservizio in quanto la squadra organizzata per l’utenza registrata di circa 600 unità, nel giorno della sola raccolta dei Pannolini-Pannoloni , si trovava a raccogliere quantità notevoli di R.S.N.R. Molte delle volte, non riuscendo a completare il giro, non ritirava neanche i Pannolini-Pannoloni di quanti regolarmente registrati.
– Oltretutto si veniva a creare un irregolare vantaggio per i soliti furbi, conferimento per due volte la settimana della frazione R.S.N.R., nei confronti dei cittadini corretti;
Per tali motivi fu deciso di acquistare appositi mastelli di colore rosso da utilizzare nel giorno di raccolta Pannolini-Pannoloni poi consegnati agli utenti con le seguenti modalità:
a) Presentazione nuova domanda con allegato certificato medico;
b) Possibilità di rinnovo in caso di necessità, sempre certificate;
c) Dichiarazione di riconsegna del mastello rosso a cessate esigenze.
Nella riformulazione delle domande la lista si ridusse a circa 400 unità, prova evidente che l’intuizione avuta rispondeva alla realtà: il servizio veniva fruito anche da chi non ne aveva più il diritto.
Al fine di evitare:
a) Il riproporsi dell’incremento ingiustificato della lista utenti servizio Pannolini-Pannoloni con tutte le problematiche sopra indicate.
b) Mancata riconsegna del mastello rosso a cessate esigenze; situazione che avrebbe generato maggiori costi per il contribuente: continui acquisti dei mastelli ( circa 10 euro a pezzo ) e il ritiro della frazione per un maggior numero di utenze;
era stata individuata la soluzione di autocertificare, da parte del richiedente, l’autorizzazione ad applicare sulla TA.RI. nel caso di mancata restituzione del mastello la quota aggiuntiva del costo dello stesso. Il tutto necessitava però di un passaggio in Consiglio Comunale, fase non avvenuta per le note vicende che hanno portato al Commissariamento. Dato che risulta, almeno al momento, nulla sia stato fatto in merito si richiede di intervenire al fine evitare ingiustificati aumenti, per quanto quantificabile con la presente azione, della TA.RI. a carico dei cittadini”. L’obiettivo di Combi è evitare aumenti del costo del servizio.