L’amministrazione di Nettuno sta predisponendo in questi giorni il piano di Protezione civile comunale per fronteggiare ogni genere di disagio causato ai cittadini da eventi o catastrofi naturali. La città di Nettuno che fino a ieri ha basato i suoi interventi su delle linee guida di indirizzo piuttosto datate, si sta quindi preparando a rispondere in maniera più organizzata a delle situazioni critiche. Ovviamente quello che più si teme sono le conseguenze del maltempo su un territorio che non si è fatto trovare pronto di fronte a cambiamenti climatici importanti e che ha dei limiti strutturali notevoli, a partire dal sistema idrico per finire a quello fognario e di smaltimento delle acque meteoriche, senza dimenticare la manutenzione di fossi e canali al limite dell’inesistente. A riprendere in mano le carte del piano della Protezione civile il sub commissario Roberto Leone. A redigere il nuovo documento il responsabile comunale della Protezione civile, il comandante della polizia municipale Antonio Arancio. Dopo la prima fase di redazione degli interventi di emergenza da programmare il documento prodotto sarà discusso e integrato con i suggerimenti di tutte le Associazioni di protezione civile operanti sul territorio (al momento sei sono quelle operative nel comune del Tridente il cui aiuto è stato prezioso nei giorni scorsi quando una vera e propria alluvione ha allagato case, garage e cantine richiedendo l’impegno massimo di tutte le forze in campo) prima di diventare operativo.