In una sala affollata all’Hotel Villa Verdiana Carlo Eufemi riparte con una nuova avventura politica legata al territorio di Nettuno, con uno sguardo al comune di Ardea. “Si tratta di una riunione di lavoro – ha esordito Eufemi nel suo intervento – non di un’assemblea – ci troviamo a vivere in una città ridotta allo stremo, in cui i troppi errori amministrativi degli ultimi anni ci portano davanti ad un’ultima occasione di cambiamento. Non ci saranno altre chance. Qui soffriamo tutti – ha poi aggiunto, dobbiamo mettere insieme delle buone idee e diventare dei modelli di riferimento, lavorare con spirito di servizio e senza nessuna smodata ambizione personale”. In sala tanti volti noti, da Anna Ferrazzano a Giulio Verdolino, da Fernando Mancini a Ernesto Flamini. Dopo gli interventi introduttivi del coordinatore del Movimento Con la gente per Nettuno Matteo Denni e la relazione del segretario Luca Useli, che hanno fatto leva sulla continuità del confronto con i sostenitori del gruppo civico e sulla necessità di essere responsabili del cambiamento della città, ribadendo la ferma opposizione fatta alla giunta Chiavetta, è sempre Carlo Eufemi a prendere la parola e delineare le possibili collaborazioni di coalizione. “Io e Maria Antonietta Caponi abbiamo avuto un’intesa forte negli ultimi consigli comunali – ha detto Eufemi – con Ernesto Flamini e Rodolfo Turano, con loro ripartiamo per il bene comune. C’è bisogno di ragionare, di costruire un progetto per restituire serenità alla gente. Ringrazio le associazioni presenti con cui stiamo ragionando per un percorso comune: Rete civica, Popolari per l’Italia, Città futura, Salviamo Nettuno, Insieme si può e 00042 di Anzio e il club di Forza Italia di nettuno di Massimo Cocuzza”. Quindi Eufemi ha salutato un gruppo di Ardea che sta creando lo stesso movimento su territorio rutilo, “per unire il litorale” e salutato la presenza in sala del campione olimpico Bruno Laurenzi e di Suor Maria Fabiola “che fa del bene senza dirlo”. Il primo passo verso la candidatura a Sindaco.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.