A margine della conferenza stampa di ieri in cui l’assessore all’Urbanistica della giunta Bruschini Sebastiano Attoni ha presentato il progetto che è stato pensato per la lottizzazione Puccini (i dettagli possono cambiare a seconda delle idee dei possibili investitori, fermo restando le cubatura e la destinazione d’uso) è stato sempre l’assessore a sollevare un problema urbanistico più generale, legato anche allo sviluppo del centro cittadino. “C’è da dire – ha detto Attoni, che lavora anche come agente immobiliare – che la crisi del mercato ad Anzio è perdurante per una serie di motivi. Il primo è che il Piano regolatore di Cervellati è da considerarsi in parte deludente. Stiamo lavorando per rivedere i piani particolareggiati per il centro, che è scarsamente abitato anche per una serie di scelte sbagliate. Questo piano può prevedere anche la zonizzazione delle attività commerciali e un’europeizzazione dell’organizzazione del centro cittadino. Tante le idee su cui lavorare, compresa la realizzazione di uno skyline della città per evitare brutture e realizzazioni che andrebbero solo a creare ulteriori problemi”. L’assessore infine è stato critico anche contro l’espansione edilizia che ha visto sorgere moltissime case e pochi servizi. Con fogne inadeguate, strade che si allagano, e carenze evidenti in diverse zone della città che oltre alle case, appunto, offre davvero poco. “Studiando delle soluzioni adeguate – ha aggiunto Attoni – speriamo di riavviare il mercato immobiliare, offrire nuovi servizi ai quartieri e ai cittadini e, soprattutto, speriamo di riuscire a portare di nuovo la popolazione in centro che, al momento, è pieno di seconde case”. Intanto tra 15 giorni la giunta approverà il progetto della Lottizzazione Puccini e sempre l’assessore si è impegnato, prima dell’adozione definitiva, ad organizzare una riunione con chiunque sia interessato a presentare osservazioni e idee utili per migliorare il progetto, anche per quello che riguarda i 60 ettari di parco donati al Comune. “Non vogliamo dare voce a persone distruttive che vogliono solo criticare – ha sottolineato Attoni – ma siamo pronti ad accettare ogni possibile idea di miglioramento e salvaguardia ambientale e a valutare ogni progetto per attrezzare i 60 ettari di Parco che ci saranno donati e la cui gestione rappresenta la sfida più grande per questa amministrazione”
