Si è svolto sabato pomeriggio presso la sala consiliare di Anzio il convegno su ludopadia e gioco d’azzardo, con interventi formativi a cura della della Polizia di Stato, medici e tecnici del settore, che ha visto coinvolti i ragazzi delle scuole, i docenti e molti cittadini. “Nella seconda parte – fanno sapere i Grilli di Anzio – sono intervenuti i nostri portavoce del M5S Massimo Enrico Baroni, Camera dei Deputati e Davide Barillari Consigliere Regione Lazio, illustrando lo stato dell’attuale normativa e le proposte di legge del Movimento in merito al tema del contrasto e prevenzione delle ludopatie. Negli ultimi anni assistiamo al proliferare di sale gioco sul nostro territorio, aperte un po’ dovunque, senza nessun rispetto neanche dei limiti di distanza dai cosidetti “luoghi sensibili” come scuole o chiese. Tra le ultime aperture: due sale slot adiacenti il liceo classico e l’istituto alberghiero e ben tre sale scommesse e due sale slot nel centro storico concentrate nel raggio di duecento metri. Dalle istituzioni silenzio assoluto, nessuno reputa necessario neanche stilare un regolamento comunale che limiti e regoli le aperture. Il sindaco sembra disinteressarsene, pur essendo la massima autorità locale in fatto di salute pubblica. Perchè è proprio di salute che parliamo: la ludopatia è una malattia, una vera e propria dipendenza e per tanto dal costo sociale elevato”. Per questo il Meetup Grilli di Anzio si è attivato sul tema, promuovendo e sostenendo il convegno e continuerà a seguire e denunciare pubblicamente il disegno di coloro che intendono trasformare la città di Anzio in una enorme “circuito della disperazione”. “Anzio ha bisogno di incentivare il turismo – concludono i Grilli – non certo il gioco d’azzardo. Un ultima nota di colore: nessun politico locale ha sentito il bisogno di essere presente. Evidentemente il tema non interessa chi ci rappresenta nelle istituzioni”.