In un’assemblea decisamente affollata, nel pomeriggio di ieri a Roma, presso la Sala convegni della sede del Pd romana, il Senatore Stefano Pedica ha illustrato le linee generali della corrente rappresentata dal suo gruppo Cantiere democratico. Si è discusso di quello che vuole essere un “contenitore di idee”, di obiettivi futuri ma anche dei risultati che il Pd sta portando a casa con questa esperienza di governo. Il Senatore Pedica in mezzo a discorsi ad ampio respiro, legati alla politica nazionale, non si è dimenticato anche delle realtà locali ed ha ampiamente sottolineato alcune questioni legate sia al Comune di Anzio che a quello di Nettuno.
Erano presenti all’Assemblea infatti anche il consigliere comunale del Gruppo misto Marco Maranesi, che si sta avvicinando al Pd dopo aver lasciato Forza Italia e l’editore di Nettuno Daniele Reguiz, responsabile provinciale dell’Area Cdem. “Il nostro partito deve essere aperto ad ogni contributo e a tutti coloro che vogliono collaborare – ha detto Pedica – e cito il nostro Premier Matteo Renzi che da sempre parla di dialogo e condivisione. Su Anzio c’è chi sta facendo muro all’ingresso nel gruppo del consigliere Marco Maranesi che saluto – ha detto – ma il Pd non è il partito dei muri, è il partito delle inclusioni e delle condivisioni. Forse l’ingresso di Maranesi va a scompaginare qualche interesse. Di questa questione interesserò il coordinatore regionale Melilli e il coordinatore provinciale Maugliani. Voglio andare in fondo alla vicenda e capire cosa sta succedendo”. Quindi si è dilungato sul caso Nettuno, esprimendosi indirettamente anche contro l’espulsione degli ex consiglieri Nicola Burrini, Pamela Polito e Matteo Selva. “Sui territori di Anzio e Nettuno – ha detto – ci sono diversi problemi perché si continua a ragionare con vecchi sistemi e si portano avanti vecchie dinamiche. Noi vogliamo vedere in campo persone e volti nuovi. Daniele Reguiz che vive e lavora sul territorio è giovane, preparato e ha voglia di misurarsi. E’ importante che abbia modo di dire la sua nelle Primarie, poi vinca il migliore. Purtroppo sul Litorale invece di aprire si chiude al confronto, si chiude a chi vuole entrare e a chi dissente con una logica ad esclusione che non va bene e non è condivisibile”. Quindi rivolto a Reguiz tra il pubblico “Fatti valere alle Primarie”. Per la prossima settimana l’editore di Nettuno ha convocato la Direzione dell’Associazione D Comunication che produce Youngtv e il Clandestinogiornale.it per prendere delle decisioni in merito alla gestione dei media durante la campagna elettorale.
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