Da quanto emerge dall’articolo de “La Stampa”: “Anzio, la mafia è il vertice segreto al bar. L’ex assessore indagato pilota le liste” è chiaro che la cittadina del litorale vedrà svolgersi le prossime elezioni amministrative del 17 e 18 novembre in un clima ancora fortemente inquinato dai rappresentanti della maggioranza sotto la cui amministrazione il comune è stato sciolto per mafia. Così il segretario regionale di Sinistra Italiana Danilo Cosentino in una nota sulle elezioni della città di Anzio.
Senza una sentenza sugli incandidabili e con questi presupposti, è chiaro che i tempi non sono affatto maturi per queste elezioni nonostante la scadenza dei termini e delle proroghe.
Auspico che tutte le forze politiche che hanno a cuore la lotta alla mafia, alla corruzione, alla criminalità organizzata portino all’attenzione del Ministro Piantedosi la necessità di intervenire urgentemente sul monitoraggio di queste elezioni, per non riconsegnare Anzio nelle mani di chi ne ha fatto la casa delle mafie.