E’ il coordinatore provinciale di Forza Italia Adriano Palozzi a dire la sua sulle polemiche di questi giorni sulla Festa Azzurra in corso di organizzazione ad Anzio. “Basta polemiche sterili su organizzazione della Festa Azzurra – tuona Palozzi che rincara – in merito alle sterili polemiche, emerse in questi giorni sull’organizzazione della Festa azzurra, manifestazione provinciale di Forza Italia che si svolgerà ad Anzio i prossimi 10 e 11 ottobre, mi preme fare alcuni importanti chiarimenti. Innanzitutto voglio ribadire con fermezza che questo evento, molto atteso da cittadini e simpatizzanti della provincia di Roma, è organizzato unicamente dal coordinamento provinciale di Forza Italia, che ho l’onore di guidare. Per l’ottima riuscita della festa sono state già fatte due riunioni di coordinamento provinciale, ascoltando idee e proposte per la crescita del nostro partito e per l’organizzazione dell’evento stesso. Durante tali incontri è emersa con entusiasmo la volontà di dare un importante contributo all’organizzazione da parte di due membri dell’esecutivo provinciale di Forza Italia, nonché espressione concreta del territorio: mi riferisco a Patrizio Placidi e Carlo Eufemi, coinvolti direttamente dal sottoscritto e per i quali nutro massima fiducia e assoluta stima. Premesso, dunque, che tutti coloro che intendono collaborare in prima persona per la realizzazione della manifestazione di Anzio sono i benvenuti, tuttavia non posso accettare ulteriori polemiche, sterili e dannose, di chi, invece di adoperarsi per la buona riuscita della manifestazione, perde tempo a dare responsabilità o colpe che non esistono. Esiste, semmai, il merito di chi ha voglia di impegnarsi fattivamente usando meno il telefono verso Roma e più impegno sul territorio: per loro la porta è sempre aperta. Altre considerazioni francamente non mi interessano”. Palozzi, senza mai citarlo, replica all’ex consigliere comunale di Nettuno Claudio Dell’Uomo, l’unico che ha polemizzato apertamente su questa scelta ma certamente non l’unico a non aver per niente gradito il modello organizzativo della Festa Azzurra, resta da vedere se l’invito di Palozzi ad abbassare i toni sarà sufficiente a spegnere i malumori nel partito, che sembrano invece poter portare a più serie conseguenze, visto che c’è chi non si fa remore a parlare di spaccatura.