Continua a salire la tensione nel partito di Forza Italia a Nettuno. Nei giorni scorsi l’indicazione di Carlo Eufemi come responsabile per il comune del Tridente, dell’organizzazione della Festa Azzurra ad Anzio, ha fatto saltare i nervi ai vertici locali (molti dei quali non erano neanche stati avvertiti dell’evento in programma il 10 e 11 ottobre alla Pinetella) che non ritengono Eufemi un esponente del partito locale. I malumori sono legati anche alla possibile candidatura di Eufemi a Sindaco di Nettuno, sotto il simbolo di Forza Italia. Il malcontento sarebbe dovuto essere oggetto di discussione in questi giorni con i vertici romani, che hanno convocato a Roma i delegati di Nettuno. L’incontro tuttavia, fissato dal segretario provinciale Adriano Palozzi, è stato rinviato. La questione dell’appartenenza di Carlo Eufemi al gruppo e al partito di Nettuno è annosa. Tanti i dissidi in passato sulle politiche consiliari e sul doppio binario, romano e locale. (Eufemi, lo ricordiamo, è stato eletto con Forza Italia nell’Area metropolitana incarico da cui è decaduto dopo la sfiducia alla giunta Chiavetta). Ora quello che sembra certo, dopo tante polemiche sulla situazione, è che il partito locale non sembra disposto ad accettare imposizioni sulle candidature e che la discussione potrebbe portare ad una frattura definitiva con alcuni esponenti locali, da sempre fedelissimi del partito di Berlusconi.