“Non accetto lezioni di onestà e legalità dal Signor De Micheli che dovrebbe imparare a rispettare il voto dei cittadini che mi hanno democraticamente conferito un mandato, insieme alla coalizione che rappresento, che scadrà nel lontano 2018. Dal giorno del mio insediamento ad oggi non ho conferito un solo incarico per la mia segreteria ne per altri uffici ad eccezione di quello all’Ing. Dell’Accio, già funzionario dell’Ente, per la guida del settore ambiente, all’indomani della scomparsa del compianto dott. Murgia”.
Lo afferma il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, in riferimento alle dichiarazioni a mezzo stampa del segretario cittadino del partito democratico Gianni De Micheli. “Non ho mai usufruito – continua il Sindaco Bruschini – di segreterie personali ne di altri privilegi dei quali gode il Pd in altri Comuni. Il personale che ha lavorato per l’Ente è stato quello che ho ereditato dalla precedente Amministrazione e dal Commissario Prefettizio, nonostante che la legge consentiva di affidare incarichi fiduciari. Rispetto alle contestazioni della Ragioneria dello Stato, su atti di gestione e quindi di esclusiva competenza dei dirigenti, ho attivato immediatamente le procedure previste della legge e sono certo che i diretti interessati sapranno difendersi nelle sedi opportune”. Il Sindaco Bruschini replica anche alle richiesta di dimissioni del Segretario del Pd: “Informo i detrattori che godo di ottima salute e fino a quando il Pd, che si è allo sfascio, sarà guidato da De Micheli con la massima serenità posso affermare che il centrodestra amministrerà la Città anche per i prossimi 20 anni”.