I rappresentanti d’Istituto delle scuole di Nettuno hanno messo nero su bianco una serie di richieste da presentare al Commissario prefettizio Raffaela Moscarella, sulla questione del caro mense. I genitori chiedono al Commissario, in primis, di tornare alle tariffe dell’anno precedente (con una riduzione del 30% del costo del servizio a domanda individuale). I rincari, a quanto pare, sarebbero da imputare ad una mancata copertura dei costi pari a 100mila euro e le famiglie chiedono di ricercare tale somma tagliando spese inutili, tra cui feste e spettacoli. Quindi si chiede di spostare dal 15 al 30 settembre la data ultima per la presentazione dell’Isee (che si calcola in un modo nuovo) e di adottare un regolamento del servizio, che preveda il pagamento di un ticket e non di una retta mensile. Infine i genitori sottolineano come, a loro parere, l’Isee non sia il sistema migliore per arrivare a stabilire le quote del servizio. I genitori restano in attesa di risposte che potrebbero arrivare durante l’incontro fissato in comune per il 17 settembre.