Anzio – Maranesi: “Figure dirigenziali da sopprimere”

“Un vero e proprio tsunami sulla gestione amministrativa del Comune di Anzio, nel periodo 2008-2013, sulla non corretta costituzione del fondo della produttività del personale, non corretta gestione degli incarichi esterni, delle progressioni verticali e del personale stabilizzato, irregolarità dei compensi per i progetti, compensi al Segretario per il nucleo di valutazione, mancato avvio della contrattazione decentrata dei dirigenti, illegittimo aumento dello stipendio dei dirigenti, mancanza di trasparenza della retribuzione di risultato dei dirigenti e molto altro ancora”. Lo scrive in una nota stampa, a commento della relazione della Ragioneria dello Stato sui conti del comune di Anzio, il consigliere Marco Maranesi. “Quello che emerge dall’ispezione del Mef è che la gestione amministrativa 2008-2013 è stata fallimentare e che il dirigente Pusceddu dovrebbe restituire al nostro Comune, stante l’accertamento, oltre un milione di euro. A tanto ammonterebbe l’eventuale ammanco nelle casse comunali, e quindi dei cittadini, che la Corte dei Conti dovrà confermare e chiederne conto. Come dico da sempre è arrivato il momento di sopprimere le figure dirigenziali come vertici dell’Ente e dare fiducia ai funzionari di questo Comune che quotidianamente mandano avanti con grandi sacrifici le attività del Comune sopperendo alle mancanze dei super pagati dirigenti”. In realtà la corte dei conti, cui la relazione della Ragioneria dello Stato è stata inviata, non ha ancora conteggiato né formalizzato alcun danno erariale.