Politica

Pugliese di Italia viva Anzio: “Risultato elettorale che ci porta a riflettere”

“Il risultato nazionale e locale della lista Stati Uniti d’Europa purtroppo non è stato quello che ci aspettavamo. Ma parafrasando la citazione di un noto giocatore di basket statunitense, quando non si vince si impara”.
Queste sono le prime valutazioni del Presidente di Italia Viva Anzio, Angelo Pugliese sull’esito delle Elezioni dello scorso 8 e 9 giugno, che hanno visto la Lista Unitaria cogliere il 3,78% a livello nazionale.
“Un ringraziamento va a tutti i nostri elettori, sia a quelli che hanno votato semplicemente il simbolo sia a coloro che hanno espresso una o più preferenze, in particolar modo a coloro che hanno sostenuto oltre a Matteo Renzi, anche le candidature di due figure del territorio litoraneo del Lazio come Marietta Tidei e Gerardo Stefanelli, che hanno raggiunto tra gli 88 e 91 voti” ha aggiunto Pugliese.
Ma le riflessioni di Pugliese non si limitano alle elezioni ma spaziano su un orizzonte futuro: ”A livello locale come a livello nazionale è indubbio che se si fosse andati con la logica del Terzo Polo o comunque di un Polo unitario liberale e democratico avremmo avuto altri risultati. Così non è stato per motivi su cui è inutile prolungarsi. A livello nazionale, Renzi ha deciso di far partire un processo di cambiamento in cui è probabile un suo passo di lato per ridare linfa a questo progetto. A livello locale ad Anzio sono più le cose che ci uniscono con gli amici di Anzio in Azione che quelle che ci dividono e speriamo che la nuova stagione che si sta avviando possa contribuire ad un ricongiungimento. Anche perché ci apprestiamo a vivere una campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale di Anzio e per la elezione del prossimo sindaco molto importante ( sono passati quasi due anni dal commissariamento per inflitrazione criminale) e non si può non avere poca attenzione sul futuro di questa città e non fornirle del personale politico riformista all’altezza. E un sindaco in cui la competenza tecnica, la passione politica ma il senso di essere espressione civica vadano tutte di pari passo”.