“Dopo aver tenuto in stallo per mesi la città, le famiglie degli oltre 700 studenti della scuola Marone e tutto il personale scolastico, il Sindaco di Pomezia Felici ha fatto annunciato il totale fallimento della sua amministrazione e della sua azione politica. Il Comune rinuncia all’acquisto del rudere di via dei Castelli Romani perchè, come si legge in un comunicato, non sarebbero pervenute le garanzie richieste per l’acquisto”. LO scrive in una nota stampa il capogruppo M5S Lazio, ed ex sindaco di Pomezia, Adriano Zuccalà.
“Dopo 6 mesi dall’aggiudicazione del bando, pubblicato in fretta e furia a ottobre 2023, si accorgono ora che la società non offriva garanzie adeguate? La sindaca aveva dichiarato che entro la fine del 2023 gli studenti sarebbero stati trasferiti nell’immobile completamente ristrutturato, salvo poi spostare la data a fine marzo 2024 e poi a giugno. Ma non solo: aveva dato la sua parola alla città intera sminuendo più e più volte gli interventi delle opposizioni e le manifestazioni dei genitori. E oggi cosa fa? Dichiara pubblicamente il fallimento della sua azione politica e amministrativa, ma invece che assumersi la responsabilità di aver perso su tutta la linea e fare un passo indietro per il bene della città, rilancia sulla ricerca di un altro immobile?. Non è questo che merita Pomezia e non è questo che si aspettano gli studenti della scuola Marone e le loro famiglie: a forza di correre dietro ai palazzi rischiamo di perdere definitivamente i fondi Pnrr che devono essere utilizzati entro e non oltre il 2026. La soluzione c’è ed era già bella e pronta: moduli ad uso scolastico da installare in centro. È ora di pensare alla città e alla sicurezza dei nostri concittadini più giovani. Ringrazio i consiglieri comunali del M5S di Pomezia e di tutte le opposizioni per il grande e puntuale lavoro svolto in questi mesi” ha poi concluso Zuccalà.