Sulla polemica accesa nei giorni scorsi dall’assessore all’Ambiente del Comune di Anzio Patrizio Placidi, legata alla situazione rifiuti nel comune di Anzio, arriva la risposta del comandante della Polizia municipale del comune neroniano Samuele Carannante che scegli il proprio profilo Facebook per dire la sua sulle accuse mosse proprio dall’assessore Placidi, relative alle critiche subite dall’amministrazione comunale relativamente all’Istituzione delle Guardie Ambientali e sui mancati controlli in città rispetto ai conferimento fuori orario e fuori zona e alla creazione di discariche abusive su tutto il territorio comunale che hanno esasperato i residenti e fatto rabbrividire i turisti. “Della vicenda Ispettori ambientali – scrive su Facebook Carannante – parlerò solo dopo la chiusura dell’indagine della Procura della Repubblica di Velletri (cosa questa già nota a tutti perchè pubblicata da vari giornali) per quanto affermato dall’assessore circa le responsabilità della P.M.(leggasi Polizia Locale) anziché il comunicato stampa, è più corretto che l’assessore intraprenda tutte le azioni previste dal regolamento disciplinare. La commissione disciplina e l’unico luogo dove mi è consentito parlare in relazione a quanto da lei affermato… ( il diritto di difesa, ritengo debba spettare anche a me)”. Un chiaro invito, quindi, quello del Comandante Carannante, rivolto direttamente all’assessore Placidi, ad avviare un procedimento disciplinare formale per sostenere le sue accuse sulle presunte carenze legate ai controlli territoriali e dare modo ai diretti interessati di dire la loro su una vicenda che si fa ogni giorno più spinosa.