Home Politica Ospedale – Il Presidio si dissocia da Città futura

Ospedale – Il Presidio si dissocia da Città futura

Arriva a stretti giro la replica del Presidio al Comunicato stampa con cui Città futura annuncia, per questo fine settimana, la continuazione della raccolta firme a Nettuno. “Ribadiamo che la raccolta firme per la salvaguardia del ‘Riuniti‘ per il ripristino dell’efficienza della struttura è stata ufficialmente fermata dal Presidio, ente promotore e primo esecutore della protesta. Abbiamo chiesto la collaborazione della cittadinanza che ha risposto in modo importante. Tutto questo ci ha consentito di raccogliere un numero adeguato di firme tali da poter rappresentare un coro assordante rivolto contro coloro che tengono le redini della sanità nel Lazio. Entro i prossimi giorni – aggiungono – ci attendiamo una svolta fondamentale nella direzione dei nostri obiettivi, per questo motivo l’attività della petizione è momentaneamente terminata. Non ci sono altre associazioni o movimenti civici detentori della protesta, così come non lo è il Presidio, quest ultimo è però l’organo di collegamento tra la popolazione ed i vertici sia politici che amministrativi, cosa che è sempre stata e continuerà ad essere fino alla fine della protesta”.

“Rendiamo pertanto noto alla popolazione che chi da domani dovesse presentarsi come delegato alla raccolta non lo fa in accordo con la nostra azione. Sono partite difatti nella giornata di oggi le ultime firme raccolte. Nella conferenza stampa convocata per martedì alle 18 direttamente al Presidio daremo conto sia delle cifre, sia dei risultati raggiunti. Ci riferiamo ad esempio al Movimento Civico Città Futura, dal quale apprendiamo a mezzo facebook che continuerà la raccolta sul lungomare di Nettuno i questo fine settimana. Questo viola innanzitutto l’accordo preso in occasione del loro abbandono del Presidio, momento nel quale si condivise che il loro apporto sarebbe arrivato senza che manifestassero l’appartenenza ad alcun movimento ed in secondo luogo facciamo notare che questa operazione, oltre ad essere illusoria nei confronti di chi apporrà la propria firma, potrebbe far passare il messaggio, probabilmente in più modi interpretabile, che gli stessi stiano preparandosi la strada per l’appuntamento elettorale del prossimo anno a Nettuno”.