“Il Sindaco Principi revochi le deleghe all’assessore Boi”. A 24 ore dalla polemica dell’assessore all’urbanistica di Aprilia contro gli esponenti regionali del partito di Giorgia Meloni, arriva la durissima risposta del gruppo locale di Fratelli d’Italia che chiede, ufficialmente, al primo cittadino la testa del suo rappresentante in giunta.
Una frattura, tutta interna alla maggioranza Principi, consumatasi nel giro di poche ore. Uno scontro generato dal progetto di discarica, da realizzarsi in località Sant’Apollonia, che è al vaglio della regione lazio e che ha ricevuto già due pareri favorevoli, tra cui quello dell’area rifiuti.
“Le affermazioni dell’assessore Boi – dice il coordinatore Matteo Grammatico a nome di FdI – mi lasciano stupito e interdetto. Non mi sarei mai aspettato, da un politico e amministratore esperto come lui, parole così inadeguate rispetto a una situazione complessa e delicata quale quella che interessa la discarica di Santa Apollonia. È inaccettabile che l’assessore metta in discussione l’operato di Fratelli d’Italia, dimostrando di sottovalutare la complessità dell’argomento e l’importanza di un confronto prima di intraprendere ogni azione che riguarda i membri della maggioranza della quale anche lui fa parte. Intendo ricordare, qualora l’Assessore Boi lo avesse dimenticato, che siamo scesi in prima linea a difesa del suo progetto per l’introduzione del vincolo della campagna romana e quello spirito di unità viene invece oggi messo in discussione nel peggiore dei modi. L’Assessore, forse in preda ad amnesia selettiva, deve aver rimosso il nostro impegno, quando uniti abbiamo combattuto nelle sedi opportune contro la realizzazione di questa discarica, tanto da chiedere nella scorsa legislatura in veste di consiglieri di opposizione di convocare un consiglio comunale ad hoc, richiesta firmata in primis dai consiglieri di Fratelli d’Italia dell’epoca Grammatico e La Pegna. Probabilmente non si rende conto, pur essendone a conoscenza, che l’autorizzazione alla discarica deriverà da una serie di pareri tecnici, tra i quali quello positivo dell’area urbanistica giunto nelle scorse ore, parere inserito in un iter complesso, fatto di procedure e valutazioni preliminari al rilascio dell’autorizzazione o del diniego, frutto di valutazioni tecniche del tutto slegate all’arbitrarietà politica. Mi rammarica dover ricordare all’amico Roberto che la presentazione del progetto della Frales risale al 2021, sotto la giunta Zingaretti, e che di conseguenza ci troviamo oggi a chiudere un iter che va avanti da ben 3 anni. Ritengo non sia questa la sede dove dover mettere in chiaro i dissapori manifestati dall’Assessore, ma in maggioranza sono certo che avrà occasione di riferire tutte le sue perplessità rispetto a una vicenda che ci aveva visti sino ad oggi allineati, utilizzando, per trovare una soluzione, proprio quella famosa filiera di governo da lui vituperata. Questo attacco diretto mi pare incomprensibile, fuori luogo e lontano dallo spirito che anima la nostra coalizione. Per questo, sarà nostra cura chiedere al Sindaco la revoca immediata delle deleghe dell’ Assessore Roberto Boi, poiché la sua posizione e il suo agire appaiono incompatibili con il progetto politico di Un’altra Aprilia, nel quale, evidentemente, non si riconosce più”.