Sarà la stagione estiva, saranno le presenze dei turisti, sarà che c’è chi non capisce come funziona la raccolta differenziata, sarà che l’esempio di pochi ha convinto anche altri, sta di fatto che la città di Anzio è invasa dai rifiuti e che la situazione continua a peggiorare di settimana in settimana. Sarà che gli operatori della ditta non passano quando dovrebbero o con una frequenza sufficiente, sarà che l’ufficio Ambiente non risponde al telefono dei tantissimi che chiamano in cerca di soluzioni e per segnalare i disguidi. Sarà che a fine agosto anche gli uffici della segreteria del sindaco, su cui venivano dirottate molte delle segnalazioni, pare non risponda più. Sta di fatto che la città di Anzio offre uno spettacolo indecoroso praticamente in ogni angolo e la situazione igienico sanitaria in alcune zone è precipitata creando danno sostanziali alla qualità della vita dei residenti, facendo crollare il valore delle abitazioni difficili persino da affittare.
Sta di fatto che a testimonianza di una situazione chiaramente sfuggita di mano i cittadini pubblicano, soprattutto sui social network, immagini corredo di molte dettagliatissime segnalazioni, che non lasciano spazio ad alcun dubbio. Realizzare una mappa dell’inciviltà è persino troppo semplice. Cumuli di rifiuti sono segnalati sulla passeggiata delle Sirene a Lavinio, a via fanciulla d’Anzio, in via Flora. La situazione a Cincinnato è pessima, con viale Roma divenuta una discarica a cielo aperto per tutta la sua lunghezza. Cumuli sono chiaramente visibili al parcheggio della stazione di villa Claudia, mentre viale Mencacci offre ad ogni albero la testimonianza dell’inciviltà di chi ci passa.
A Lavinio oltre ai cittadini ad essere esasperati sono anche i commercianti costretti a partecipare al degrado. “Lavoro il fine settimana con la mia attività di ristorazione – spiega uno di loro – già è assurdo che dopo venerdì e sabato la domenica non passi nessuno con quello che paghiamo (alcune attività arrivano a spendere fino a 8mila euro l’anno per la tassa sull’immondizia) ma il problema è che neanche il lunedì, giorno di ritiro dell’umido, passa più nessuno. Vengono quando si ricordano, il martedì o il mercoledì e noi dobbiamo lasciare i secchia bordo strada per tutto il tempo”. Alle discariche si è aggiunto, di recente, il problemi dei topi di grandi dimensioni che proliferano nelle aree più sporche, spesso in prossimità delle abitazioni, arrivando ad entrare nelle case. E’ il caso di via della Lottizzazione all’incrocio di via Col vento, ma anche in via Flora i ratti la fanno da padroni. La Asl ha sollecitato il Comune ad un intervento per riportare nella norma la situazione igienico sanitaria. L’Amministrazione pare non abbia risposto, né con un documento ufficiale, e al momento neanche con i fatti.
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