Home Politica Anzio – Rete del gas incompleta, il Comitato di Lavinio si mobilita

Anzio – Rete del gas incompleta, il Comitato di Lavinio si mobilita

E’ Sergio Franchi, del Comitato di Lavinio, a dire la sua sui disservizi della zona in cui vive. “E’ un altro degli eventi che contribuiscono in modo sensibile ad una già mediocre qualità della vita che si vive nel territorio di Lavinio. La incompleta rete di distribuzione del gas per uso domestico. Se ne parla di tanto in tanto e, qualche cittadino di buona volontà ne scrive o azzarda una raccolta firme. Il Sindaco tre anni fa circa dichiarò che la rete realizzata, in modo del tutto parziale sul territorio di Lavinio, era stata un fallimento in quanto solo un numero molto limitato di utenti aveva fatto la domanda di allaccio. Ricordo incontri antecedenti l’inizio dei lavori avuti con l’Assessore in merito alla necessità di fare una chiara selezione delle priorità sul territorio”. Nel 2010 iniziarono i lavori, ma le cose non sono andate come speravano i residenti. “Si videro un paio di miniescavatori che cominciarono a massacrare le strade di Lavinio – scrive ancora Franchi – con successivi ed approssimativi rifacimenti della pavimentazione che lasciarono molto a desiderare. Si videro strade interrotte per lavori in corso e ognuno si domandava: quando arriveranno alla mia abitazione? Poi senza il benché minimo coinvolgimento da parte degli utenti, senza tener conto delle priorità indicate da chi si era auto-coinvolto per cercare di interpretare la situazione reale, i lavori furono interrotti lasciando molte strade senza le condotte di collegamento. Da quel momento il Comune cominciò a dare la responsabilità decisionale ad Enel gas mentre Enel gas la riversava sul piano di distribuzione fornito dall’Ufficio Tecnico del Comune. Basta analizzare con un minimo di spirito critico per concludere che c’è voluta una grande fantasia nel selezionare le strade con la più alta presenza di unità immobiliari utilizzate come seconda casa; lasciando senza collegamento la gran parte delle zone a maggiore intensità di utenze permanentemente abitate”. Da allora molti abitanti di Lavinio, quelli che a Lavinio abitano anche d’inverno, continuano a lamentarsi, a recriminare chè la condotta del gas si è fermata a 50 metri dalla propria abitazione, a raccogliere firme contro il Comune. “Ritengo che la gente di Lavinio abbia il diritto di avere la fornitura del gas metano presso la propria abitazione in modo sicuro – conclude Franchi – nell’ambito del Comitato per Lavinio intendiamo creare un gruppo di pressione per discutere con il Comune di Anzio ed eventualmente con il gestore il completamento della rete in tutto il quartiere. Chi è interessato può contattare il sottoscritto oppure scrivere a comitatoperlavinio1@gmail.com”.