Sono settimane che alcuni commercianti di Lavinio ad Anzio, segnalano all’ufficio Ambiente del comune i continui disservizi della raccolta differenziata senza che questa continua protesta porti al miglioramento del servizio. Lo stesso vale per i residenti che non hanno mai la certezza di vedersi ritirare l’immondizia differenziata. I cittadini e i commercianti, ormai esasperati, sono sul piede di guerra per una situazione che sta diventando assurda. “E’ da almeno un mese che il ritiro della differenziata non avviene più con regolarità – ci racconta un commerciante. Il lunedì non passano praticamente mai e ci lasciano i secchioni in mezzo alla strada dando la sensazione di una sporcizia e un degrado costante. Nonostante le nostre chiamate non passano a ritirare i rifiuti se non con diversi giorni di ritardo. Oggi abbiamo dovuto aggiungere la carta al vetro e la situazione sta diventando insostenibile. Alle volte ci ritirano i secchioni, li portano via anche per sei o sette giorni e poi riportano quelli sbagliati che hanno indicazioni diverse dalle attività cui sono legati. In questo modo ci costringono a mettere fuori le buste creando ulteriori problemi. E’ una situazione assurda”. Lo stesso vale per il cartone e per i residenti che stanno subissando gli uffici comunali di chiamate. L’ufficio ambiente spesso non risponde e in molti chiamano anche la segreteria del Sindaco ma nulla si muove per far migliorare la situazione. Ci sono commercianti che per il servizio arrivano a pagare fino a 8mila euro l’anno e che ogni settimana devono combattere con disagi e problemi. Il servizio di raccolta rifiuti del comune neroniano resta uno dei più costosi di sempre e definirlo pessimo è davvero un eufemismo.