L’associazione AnzioDiva ha inviato una comunicazione, in cui denuncia le presunte irregolarità del consiglio comunale del 30 luglio scorso in cui è stato approvato il Bilancio Preventivo 2015, al Dipartimento Funzione Pubblica, al Prefetto e all’Anac (l’Autorità Nazionale Anticorruzione).
“I consiglieri del PD – dichiarano da AnzioDiva – hanno deciso di non prendere parte alla votazione del bilancio preventivo 2015 in quanto l’intero iter di approvazione di questo importante atto presenta gravi dubbi di illegittimità. Hanno quindi denunciato la cosa al Segretario Comunale – proseguono – sollecitandolo a intervenire per rimuovere i vizi riscontrati. Irregolarità sono emerse nel corso del Consiglio Comunale quando si è appurato che la documentazione trasmessa ai consiglieri comunali conteneva dati diversi da quella usata per l’approvazione in aula”.
Ecco il testo della segnalazione trasmessa alle autorità dalla Associazione AnzioDiva:
Questa Associazione, attivamente impegnata nello sviluppo delle condizioni civiche e socio-culturali della città, nutre forti perplessità sul corretto andamento del recente Consiglio Comunale del 30 luglio 2015 convocato sul delicato tema dell’approvazione del bilancio cittadino. Gli elementi alla base di tale preoccupazione possono sintetizzarsi in quanto segue:
Tali elementi sono stati in parte da noi riscontrati direttamente ed in parte desunti dai resoconti di parti politiche pubblicati nei giorni successivi; di queste ultime si riporta a titolo di esempio qui in allegato una sintesi da noi stilata e relativa a quanto diffuso dai consiglieri di opposizione appartenenti al Partito Democratico.
Per tutto quanto sopra descritto l’Associazione vuole farsi interprete di quei cittadini che condividono le sue stesse perplessità SEGNALANDO la cosa alle Autorità in indirizzo e chiedendo loro, ognuna per la sua competenza, di VERIFICARE se si ravvisino estremi di irregolarità formali e sostanziali nella conduzione amministrativa in atto.
Ciò allo scopo preminente di recuperare e salvaguardare il principio fondamentale di una gestione pubblica sana e democratica.