Dopo una seduta fiume durata circa 24 ore, durante la quale non sono mancati diversi (duri) scontri tra maggioranza e opposizione, è stato approvato a Pomezia il Bilancio di Previsione Finanziario 2024. Il primo dell’era Veronica Felici alla guida della città della torre.
Un bilancio improntato sugli investimenti, al netto di quelle che sono le risorse disponibili. Ma che, come dichiarerà un esausto ma soddisfatto Massimo Abbondanza a fine consiglio, è riuscito ad intervenire su tutti i settori strategici, “per poter finalmente invertire la rotta e programmare un futuro migliore per Pomezia”.
Il tutto, aggiungiamo noi, senza gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini.
Invariate le aliquote imu ed irpef – “La volontà precisa della maggioranza è stata
quella di mantenere invariate le più importanti aliquote, quali IRPEF e Imposta Municipale Propria (IMU) – ha spiegato l’assessore alle Finanze e Patrimonio Massimo Abbondanza – lo scopo è di non pesare ulteriormente sulle tasche già sofferenti dei cittadini, grazie alla ricerca di nuovi fondi attraverso la collaborazione con gli Enti superiori, con cui abbiamo attivato sin dal primo momento un dialogo costante e proficuo. Infatti abbiamo già ottenuto diversi finanziamenti ed è questa la strada su cui vogliamo proseguire”.
Questione 167 – Per quanto riguarda invece il piano delle alienazioni, ovvero in riferimento alla cessione dei diritti di superficie della zona 167, “abbiamo stimato – ha proseguito l’Assessore – un piano realistico su quello che potrebbe entrare nelle casse comunali, quindi nettamente inferiore rispetto a quanto previsto nel bilancio passato, dove erano riportate cifre esagerate rispetto a ciò che è realmente entrato nelle casse comunali nei tre anni precedenti”.
Dup, fatte scelte dolorose. “Per quanto riguarda il DUP (Documento Unico di
Programmazione) – ha aggiunto ancora Abbondanza – ci siamo dovuti muovere facendo scelte anche dolorose, ma necessarie: invece di scrivere il libro dei sogni abbiamo guardato, contrariamente a quanto ci accusa la minoranza, a tutto ciò che era realisticamente realizzabile, puntando anche in questo caso anche a ottenere finanziamenti regionali e statali”.
Bilancio improntato sugli investimenti. “È stato approvato un bilancio di
previsione improntato sugli investimenti e sul consolidamento dei servizi comunali. Considerando le poche risorse disponibili, abbiamo finanziato tutti i settori strategici, per poter finalmente invertire la rotta e programmare un futuro migliore per Pomezia. Questo è solo il primo passo per far ripartire la città: siamo soddisfatti di essere riusciti in così breve tempo a costruire un progetto che non si è dimenticato di nessuno. Ci siamo infatti occupati di tutti i cittadini, indipendentemente dalle categorie a cui appartengono, con attenzione particolare alle fasce più deboli”, ha detto ancora l’assessore in merito al Bilancio.
“Sin dal primo momento – ha concluso Abbondanza alla conclusione della massima assise cittadina – si è tentato di aprire un dialogo costruttivo con le forze di minoranza per verificare la possibilità di condividere alcune delle proposte da loro avanzate sotto forma di emendamenti. A tale apertura abbiamo però dovuto registrare comportamenti diversi da parte dei membri dell’opposizione. Qualcuno si è posto in modo propositivo, qualcun altro invece ha rinunciato al dialogo. Registriamo con amarezza che la quasi totalità degli emendamenti depositati all’opposizione avevano parere tecnico/contabile negativo o, ancor peggio, erano già presenti nel bilancio in discussione e questo ha portato a una bocciatura, non certo una volontà politica”.
Alessandro Bellardini