In relazione all’attuale situazione del Servizio OEPAC (ex AEC), l’Amministrazione Comunale di Ardea intende precisare quanto segue:
In virtù di quanto sopra, l’aumento del numero degli utenti aventi diritto al servizio è stata valutata dall’Ente rispetto alle ore previste nel contratto e sono stati aumentati gli stanziamenti di bilancio relativi al servizio per far fronte all’aumento delle ore sulla base di quanto previsto dal vigente “Codice degli appalti”.
Di conseguenza, l’incremento del valore dell’appalto ha determinato una nuova distribuzione mensile delle ore dal 01.01.2024 al 31.10.2029 in modo proporzionale in base al numero dei bambini certificati presenti in ogni Istituto.
Va evidenziato, in tal senso, che tale distribuzione mensile delle ore, come sottolineato in una apposita relazione dell’Ufficio Servizi Sociali, ha carattere provvisorio in quanto a oggi nessun Istituto Comprensivo ha trasmesso i Piani Educativi Individualizzati (PEI) di ogni alunno, non consentendo quindi di attribuire le ore in modo definitivo. Nonostante questo, però, l’erogazione del servizio è stata comunque garantita, in virtù della fragilità dei beneficiari del servizio stesso.
“Gli Istituti Comprensivi dovranno inevitabilmente trasmettere al Comune i PEI di ciascun alunno – afferma il Sindaco, Maurizio Cremonini –, al fine di poter quantificare esattamente e in via definitiva le ore da assegnare a ciascun beneficiario del servizio OEPAC. Occorre ricordare, però, che da consolidata giurisprudenza (sentenza del Consiglio di Stato n. 2023/17, paragrafo 19.2), il GLO di ogni Istituto propone il numero delle ore di sostegno necessarie a ogni alunno, tenendo conto delle fasce di gravità di ogni richiedente e, nello specifico, deve garantire la copertura, per la disabilità gravissima o grave, della totalità dell’orario scolastico di un insegnante di sostegno, per la disabilità media, circa la metà dell’orario scolastico di un insegnante di sostegno e, per la disabilità lieve, poco meno della metà dell’orario scolastico di un insegnante di sostegno. In altre parole, tali orari si devono quantificare tenendo conto della scuola frequentata e quindi corrispondono a 25 ore settimanali se si tratta della scuola dell’Infanzia, a 22 ore settimanali se si tratta della scuola Primaria e a 18 ore settimanali se si tratta della scuola Secondaria, sia essa di primo o di secondo grado. Il servizio OEPAC, dunque, non è sostitutivo del sostegno, che deve essere garantito dalle scuole, ma rappresenta un supporto per l’integrazione scolastica, lo sviluppo delle potenzialità degli alunni beneficiari del servizio nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione dell’alunno stesso. Proprio per questo motivo, viste le necessità delle scuole, la Giunta ha deliberato l’aumento delle ore di servizio OEPAC nei limiti previsti dal contratto stipulato con la ditta erogatrice del servizio. Ora, dunque, nel pieno spirito di collaborazione istituzionale con gli Istituti Scolastici, l’Amministrazione resta in attesa di un urgentissimo incontro con tutti i Dirigenti Scolastici, al fine di decidere l’attribuzione definitiva delle ore sulla base di quanto stabilito dalle normative vigenti e dai PEI di ogni alunno. Senza tale incontro, non è possibile arrivare a un confronto costruttivo con le famiglie degli alunni interessati dal servizio, in quanto l’Amministrazione Comunale è in attesa dei dati definitivi menzionati e, pertanto, l’assemblea di oggi pomeriggio (17 gennaio 2024) è rimandata in un momento successivo a tale incontro operativo che dovrà avvenire con le scuole”.