Aprilia Civica prende una posizione durissima e chiede le dimissioni dell’assessore alle finanze Gemma Stampatore che ha chiesto un consistente rimborso delle spese per la benzina. L’assessore, infatti, viene da Guidonia ed ha chiesto il rimborso in aggiunta all’indennità che già percepisce per il suo ruolo.
“Dopo i proclami della campagna elettorale – scrivono i delegati di Aprilia Civica in una nota stampa – dopo gli annunci di imminenti cambiamenti politici, promesse di iniziative a favore di questo o quel gruppo cittadino ecco spuntare dagli atti approvati da questa maggioranza di centrodestra i rimborsi benzina.
La notizia appresa dalla stampa ha dell’incredibile: l’assessore alle Finanze della giunta Principi non residente ad Aprilia ma a Guidonia in questi giorni ha presentato una richiesta di rimborso per le spese di viaggio (determina numero 51 del 21/12/2023). Se da un punto di vista legale fila tutto liscio, visto che si tratta di una prerogativa degli assessori, quello che stride è il piano etico e morale dell’operazione. E’ opportuno, alla luce delle attuali difficoltà economiche, richiedere rimborsi di questo tipo? Il lavoro dell’assessora non è già ampiamente indennizzato?
Questo passaggio a vuoto della maggioranza Principi è ancora più fastidioso considerato che a partire dal primo gennaio, sono entrati a regime i nuovi aumenti. Il compenso è stato aumentato a oltre 6000 euro per il primo cittadino e 3700 lordi per gli assessori, evidenziando, tra l’altro, una disparità notevole rispetto a quanto percepito dai consiglieri comunali.
Inoltre vogliamo far notare che anche noi avevamo un assessore al ramo che veniva da fuori città. Il suo stipendio era molto più basso di quello attuale e in quell’occasione non vi sono stati rimborsi.
Amministrare una città è anche e soprattutto dare l’esempio e quindi bisognerebbe assumere il comportamento del buon padre di famiglia. Per questo motivo – concludono i delegati della lista di opposizione – chiediamo le dimissioni da parte dell’assessora Gemma Stampatore e consigliamo maggiore oculatezza nella gestione dei soldi dei cittadini”.