Home Notizie Aprilia Tre dipendenti lasciano il servizio di Neuropsichiatria infantile ad Aprilia

Tre dipendenti lasciano il servizio di Neuropsichiatria infantile ad Aprilia

Ad appena tre mesi dall’inaugurazione di una sala d’aspetto da fiaba presso la Casa della Salute di Aprilia dedicato al servizio di Neuropsichiatria Infantile (TSMREE), sono state chiuse le registrazioni e le prese in carico di nuovi pazienti a causa dell’addio di ben tre operatori sanitari: un’infermiera, un assistente sociale ed un logopedista.
A darne notizia, non senza amarezza, il responsabile del Tribunale per i Diritti del Malato di Aprilia Claudio Frollano che, già al momento dell’inaugurazione della struttura aveva sollevato il problema, importantissimo di garantire la continuità assistenziale.
“Purtroppo – spiega Frollano – continua la narrazione che è difficile reclutare personale, perché scarseggia a livello nazionale, perché Aprilia non è attrattiva, perché nel privato il compenso è maggiore, ma dei contratti a tempo, a partita IVA, offerti ai sanitari che non danno nemmeno una piccola garanzia di continuità, non ne parla nessuno. Ci si accorge del danno solo quando lasciano perché vincono concorsi o trovano soluzioni che consentono una crescita professionale adeguata, e giustamente se ne vanno. E’ importante garantire la continuità di tutte le tutte prestazioni previste. E’ necessario garantire, oltre alla disponibilità del personale sanitario necessario, anche la qualità delle prestazioni erogate: quanto può giovare – si chiedono dall’Associazione – ad un bambino iniziare un percorso con un Neuropsichiatra o un Logopedista che all’improvviso danno le dimissioni? Chi ne ha il potere ed il dovere si faccia carico e prenda a cuore questo servizio”.