Il COMITATO PER LAVINIO ha inviato via posta certificata una Proposta di collaborazione con il Comune di Anzio in merito alla gestione dei rifiuti alla segreteria del sindaco, all’Assessore all’Ambiente, al Dirigente Ufficio Ambiente, all’Ufficio tecnico, al Comandante della Polizia Locale, all’Assessore ai tributi e alla stampa locale. Ecco la proposta:
PREMESSA
E’ noto e documentato il disservizio che anche quest’anno si è verificato durante la stagione estiva in tutto il territorio del Comune di Anzio e di quello di Lavinio in particolare, per quanto attiene alla gestione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Il sistema della raccolta differenziata dei rifiuti ha ancora una volta miseramente fallito di fronte all’urto dell’estate e dei villeggianti che ad Anzio trascorrono ogni anno le proprie vacanze. Qualcuno ha cercato di giustificare i gravi disagi creati agli utenti del servizio con la diatriba legale fra le due ditte in concorrenza per ottenere l’appalto, ma non è così perché il fenomeno si ripete al ritorno di ogni estate da anni e viene attenuato, nel resto dell’anno, dalla ridotta presenza dei residenti, dalla scarsa produzione di residui verdi e da interventi estemporanei ed onerosi che vengono effettuati per nascondere la polvere sotto il tappeto.
PROBLEMA
Quali sono le ragioni per cui la gestione della raccolta dei rifiuti ad Anzio non ottiene i risultati sperati da parte di chi ne è responsabile e voluti di diritto da chi invece ne subisce i disagi? Ritengo che le motivazioni siano molteplici e dipendano, in massima parte, dal modo in cui il servizio viene gestito.
Il servizio della raccolta differenziata dei rifiuti in una città come Anzio può offrire qualche difficoltà di realizzazione specialmente per quanto riguarda la variabilità stagionale dell’utenza. E’ un servizio per il cui successo gestionale devono verificarsi, comunque, un insieme di circostanze concomitanti: un ottimo contratto con una ditta affidabile, adeguatamente attrezzata e con mano d’opera in numero adeguatto; un buon sistema di prelievo che tenga conto della variabilità stagionale e territoriale dell’utenza; un efficace sistema di monitoraggio dei risultati in modo misurabile e che permetta i necessari aggiustamenti alle situazioni specifiche delle varie zone; un efficiente controllo della puntuale adesione dell’utenza sia alle norme di raccolta sia al sistema di contribuzione; una continua partecipazione e collaborazione fra utenti e gestori del servizio; una gestione capace dell’intero sistema.
Nel caso in esame si verifica un innegabile divaricazione fra tali circostanze e l’effettiva gestione del Servizio di raccolta, un evidente mancata corrispondenza fra i criteri della “buona pratica” e quelli delle effettive modalità gestionali. Ritenendo che questa affermazione sia riferibile all’intera complessità del sistema in tutte le sue componenti e non esclusivamente alla mera gestione della raccolta.
SITUAZIONE
decisionale rapida e flessibile, può essere gestito senza una direzione capace, competente
ed autorevole.
La capacità di chi dirige il servizio deve essere verificata e misurata attraverso
l’ottenimento di adeguati e prefissati risultati manageriali.
PROPOSTA
Considerando che esperienza e statistica confermano la necessità di un coinvolgimento efficace dell’utenza in tutti i servizi prestati dalla pubblica amministrazione, con particolare riferimento a quello della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, è auspicabile, viste le condizioni che si sono anche quest’anno verificate nel territorio del Comune di Anzio, che l’Amministrazione Comunale si renda disponibile a collaborare con l’utenza generando così delle reali possibilità di risoluzione del problema. Nel Comune di Anzio non mi risulta esista nessuno tipo di forum di collaborazione continuativa tra istituzione locale ed associazioni di cittadini, di quei cittadini che pagano il prezzo dell’inefficienza e non solo in termini di disagio e che non ne sono certamente la causa. Il Comitato per Lavinio ha una lunga tradizione sul territorio per quanto ha fatto e proposto, negli anni, al fine di vedere realizzato un servizio di raccolta dei rifiuti efficiente nella convinzione che tale servizio potrebbe costituire un valido elemento di contrasto contro il progressivo degrado del territorio. Molti incontri hanno avuto luogo con il responsabile dell’Assessorato, a cui va riconosciuta una disponibilità che non sempre porta a risultati concreti. Ritengo che non sia accettabile da parte dei cittadini, ma anche dalla stessa Autorità Comunale, che il disagio causato nel corso dell’estate 2015 ma anche 2014 e 2013, abbia a ripetersi in futuro come certamente avverrà se non si pongono in atto strumenti adeguati per eliminare le ragioni strutturali che impediscono il funzionamento del servizio.
A tale scopo si sottopone la seguente proposta basata sulla collaborazione fra utenti e l’Amministrazione Comunale vista nelle componenti che sono funzionali alle gestione del servizio della raccolta differenziata dei rifiuti.
In pratica si propone la formazione di un gruppo di coordinamento, la cui veste verrà definita in fase di formalizzazione, che attraverso un lavoro congiunto abbia l’obiettivo di raggiungere i seguenti risultati:
Al gruppo di coordinamento dovranno partecipare:
– Il Dirigente del Servizio Rifiuti che presiederà il gruppo.
– Un funzionario del Servizio Rifiuti.
– Un delegato dell’Ufficio Tributi.
– Un delegato dell’Ufficio Catasto.
– Un delegato della Polizia Locale.
– Tre rappresentanti delle associazioni locali regolarmente costituite, con esperienza in campo dei rifiuti.
La responsabilità decisionale di quanto stabilito dal Gruppo di Coordinamento resterà al Dirigente responsabile del Servizio. Il Gruppo di Coordinamento si darà dei termini di riferimento con cui condurre la propria attività.
Questa proposta di collaborazione, che è aperta al contributo di chiunque abbia come scopo la risoluzione del problema del rifiuti ad Anzio, potrà essere discussa con il Sindaco di Anzio ove e quando lo stesso lo riterrà opportuno ovvero che altro membro dell’Amministrazione che il Sindaco medesimo indicherà. La stessa proposta è soggetta alle modifiche e le variazioni che si riterranno utili nella fase di confronto. Contatti verbali seguiranno a questo documento formalmente inviato.
Dr. Sergio Franchi