Tante le novità sull’ultimo atto approvato dal consiglio comunale di Ardea, il Piano di utilizzo degli arenili, atteso da 11 anni e su cui hanno lavorato ben tre amministrazioni prima di arrivare alla conclusione.
Tra le novità che hanno fatto discutere, l’istituzione di un tratto di spiaggia dedicata ai nudisti. Nulla di trasgressivo: si tratta di spazi dedicati a coloro che hanno voglia di estrema libertà.
Ad oggi non esiste una legge che regolamenti e garantisca il nudismo in Italia nei luoghi pubblici. Per questo sono poche le spiagge ufficialmente autorizzate dalle amministrazioni locali, presso le quali prendere la tintarella integrale senza problemi, mentre in altri Paesi, dalla Spagna, alla Francia alla Norvegia, nonostante le avverse condizioni climatiche, è una pratica diffusa.
Attualmente, nel Lazio la spiaggia più conosciuta dove si può praticare il nudismo è Capocotta. L’ambiente è selvaggio e incontaminato, ed è garantita una certa privacy.
Questo stabilimento è anche un importante punto di ritrovo delle comunità LGBT del Lazio e d’Italia, elemento che rende Capocotta una destinazione un po’ trasgressiva e molto trendy. Una spiaggia per nudisti c’è anche Fiumicino e tra poco gli amanti del genere potranno venire anche ad Ardea.
