Si è gridato allo scandalo per giorni, nei mesi scorsi, per la possibile apertura di un supermercato a viale Paolini, al centro di Anzio, nei locali in precedenza occupati da un ristorante cinese e poi da un bazar sempre cinese. C’è stata una sollevazione popolare, da parte dei commercianti, ed una sollevazione politica, con una guerra in commissione commercio prima e un ampio dibattito in consiglio comunale poi. Sembrava che scongiurare questa nuova apertura fosse questione di vita o di morte per il commercio stesso del centro, per la questione parcheggi, perché la crisi sta facendo soffrire tutti. Quindi è stato approvato un nuovo regolamento che sembra essere riuscito nell’impresa di scongiurare il “dramma” della vendita di beni di prima necessità. Ora sembra praticamente certa l’apertura di una sala slot (i lavori sono in corso) e la cittadinanza, i commercianti e la classe politica locale sembrano accogliere senza particolari drammi la notizia di un’attività che, a occhio, sembra meno neutra di un supermercato. Non si hanno notizie di petizioni e polemiche e tutto procede in serenità. Nei prossimi giorni il consigliere comunale Marco Maranesi, paladino della battaglia antisupermercato, che non gradisce neanche questa attività, andrà in comune “per vedere quello che si può fare”. A quanto pare le sale slot piacciono più dei supermercati… basta saperlo.